Sono stati il Cardinale Gualtiero Bassetti e il sindaco Fausto Risini domenica pomeriggio a tagliare il nastro della mostra “Il Natale nella rappresentazione artistica pievese”. I suggestivi ambienti della cripta del Duomo di Città della Pieve, fino al 6 gennaio, ospiteranno una mostra di Arte Sacra. Il cuore della mostra è rappresentato da due predelle, recentemente restaurate grazie ad una collaborazione tra Università della Tuscia e Capitolo della Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio. Le due tavole, dall’impianto primitivista, di anonimo maestro, databile tra gli ultimi anni del XV e gli inizi del XVI, sono parte di un’opera più complessa di cui si sono perse notizie. Le due tavole appena rientrate al Museo del Duomo rappresentano una l’incontro tra la Vergine Maria e Sant’Anna, l’altra l’Adorazione dei pastori.
Oltre alle predelle, è possibile ammirare anche due tele, provenienti da Salci, del XVII, con due copie d’autore una da Andrea del Sarto e una da Gerardo delle Notti, insieme ad una piccolo dipinto sempre di ambientazione da Gerardo delle Notti dal museo del Duomo, corredate da preziose cornici barocche. Provengono invece dal fondo antico della Biblioteca Comunale Francesco Melosio un codice miniato del XV secolo e testi liturgici dei XVI e XVII secolo proveniente dal Duomo.
La mostra, a cura di Don Simone Serbaioli, Matteo Pifferi e dell’Assessore alla Cultura, Luca Marchegiani, nata da una collaborazione tra Capitolo del Duomo di Città della Pieve e Comune di Città della Pieve, arricchisce il già affascinante percorso delle Cripte del Duomo e si avvarrà di un allestimento teatralizzato. Ad aprire la mostra è una istallazione video realizzata da Giorgia Capoccia e Nicola Pratali.
L’apertura della mostra è avvenuta al termine di un intenso pomeriggio, in cui il Cardinale Bassetti ha anche presieduto all’inaugurazione della nuova sede Caritas parrocchiale con il Centro di ascolto e il servizio di distribuzione prodotti alimentari di prima necessità, vestiti e materiale scolastico e ludico per bambini sempre a Città della Pieve.