A proposito del “caso cinema” a Castiglione del Lago interviene Piero Sacco, presidente di Lagodarte, azienda esercente l’attività cinematografica del Cinema Caporali, momentaneamente trasferito alla Casa del Giovane.
«Il dibattito presente sui social e sulla carta stampata locale, riguardo alla pubblicità del nuovo film di Ferzan Ozpetek, ci vede involontari protagonisti. Come gestori della programmazione cinematografica “temporanea” presso il teatro della Casa del Giovane, è nostro dovere, per chiarezza e correttezza, precisare che ci è stato chiesto dal parroco don Paolo di non esporre le locandine e altro materiale in cui è presente l’immagine del film stesso soltanto negli spazi interni della Casa del Giovane, ove vengono svolte le abituali attività parrocchiali. Questa è una volontà che rispettiamo poiché non ci è stato chiesto di non diffondere le locandine all’esterno né tanto meno di non proiettare il film. Cogliamo l’occasione per ringraziare il parroco e i suoi collaboratori per aver messo a disposizione il teatro della Casa del Giovane. Ciò consente di dare continuità ad un importante servizio culturale, sociale e ricreativo in attesa della riapertura del Cinema Caporali».