Oltre 23 milioni di euro in procedure di gare per l’Unione dei comuni del Trasimeno, articolate in lavori, servizi e forniture, gestite dall’Ufficio della Centrale unica di committenza (Cuc), con sede a Magione. “In questi due anni – fa sapere Luca Santoni, responsabile della Centrale unica committenza del Trasimeno – sono state 28 le procedure di gara che abbiamo seguito per un controvalore complessivo di oltre 23 milioni di euro”.
Tra le procedure più rilevanti ci sono state, per il Comune di Magione, una gara di project financing per sei milioni di euro per l’illuminazione pubblica e una analoga per Castiglione del lago per 4 milioni di euro. Tra le ultime gare anche quella per la sistemazione del lungolago di Passignano finanziata con fondi provenienti dall’Investimento territoriale integrato (Iti) del Trasimeno. Per il futuro solo Magione per quest’anno ha 11 procedure di gara tra cui quelle dell’Iti per la realizzazione del percorso ciclabile. A Castiglione del lago, tra le altre, una gara per la ristrutturazione di un plesso scolastico per 4 milioni di euro.
“Poter usufruire di un ufficio all’interno dell’Unione – spiega Santoni – deputato allo svolgimento delle procedure di gara, con personale specializzato, consente alle amministrazioni di muoversi in maniera autonoma, condizione che permette di programmare e gestire le gare secondo modalità funzionali all’Ente. Un esempio è il caso del riconoscimento di finanziamenti che spesso richiede tempi definiti per l’assegnazione dei lavori. In questi casi, un conto è doversi rivolgere a soggetti esterni per le procedure di gara, un conto se hai un ufficio che può avviare immediatamente il procedimento assicurando tempi brevi e certi. I tempi, in questi casi, sono fondamentali per non rischiare di perdere finanziamenti che causerebbero un notevole danno al Comune”.
Alla Centrale spetta il compito di preparare il bando di gara, disciplinare e accogliere le proposte, fare le sedute di apertura delle offerte, effettuare i controlli fino all’aggiudicazione della gara. “Quello che ci dà il riscontro positivo sul lavoro fatto – fa sapere Santoni – è che, fino ad ora, non abbiamo avuto nessun contenzioso sulle assegnazioni fatte”.
“Se il Cuc, per l’autonomia organizzativa è importante per i comuni più grandi – conclude Santoni –, risulta fondamentale per quelli più piccoli a causa della necessità di conoscere i continui aggiornamenti in materia che riescono più complessi dove le gare non si fanno continuamente”.