La Stagione di Prosa del teatro Caporali di Panicale prosegue sabato 15 febbraio, alle 21 e domenica 16 febbraio, alle 17 con NEL NOME DEL FIGLIO SPACEMAN di e con Stefano Baffetti.
Un padre racconta alla figura del figlio alcuni aneddoti con lo scopo di insegnargli il coraggio di vivere.
In realtà questo padre è totalmente inadeguato. È come un bambino mai cresciuto. La sua narrazione rivela la completa incapacità di cogliere i più banali aspetti della vita, creando interpretazioni grottesche del quotidiano che lui cerca di trasmettere come consigli per la vita.
Le palesi incongruenze tra realtà e percezione dell’uomo conducono anche a momenti comici. Nonostante questa lente completamente distorta, questo padre bislacco offre se stesso in maniera incondizionata. Fornisce presenza e dedizione al figlio.
La determinazione di pensare il figlio sopra ogni cosa, e l’amore per esso, è presente in ogni suo gesto e parola. L’innocenza del suo essere lo porta a distillar pensieri che rompono la gabbia della sua immensa difficoltà. È soltanto un padre strambo?
Oppure la sua ingenuità e purezza sono i veicoli di una reale presenza paterna? Uno spettacolo sulla rappresentazione del dissolvimento della paternità in chiave surreale e narrativa, attraverso il contrasto tra inadeguatezza al ruolo e dedizione totale.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.