Nella seduta del consiglio comunale di Lunedì 3 Febbraio si è discussa l’interrogazione dei consiglieri di opposizione Michela Alvisi (Lega) e Francesco Rubeca (Fratelli d’Italia) circa la segnalazione della presenza presso il deposito del comune di Magione di un mezzo posto sotto sequestro da parte delle forze dell’ordine durante l’utilizzo da parte di un dipendente comunale.
“Il sindaco Chiodini – scrivono i consiglieri – confermando la veridicità della segnalazione, ha spiegato lo svolgimento della vicenda dichiarando che il mezzo non era di proprietà comunale ma di proprietà di un dipendente che lo ha appoggiato nel deposito comunale, dopodiché un altro dipendente, ignaro del fatto che non fosse di proprietà comunale, ha prelevato il mezzo dal deposito per recarsi a lavorare, ma è stato fermato dalle Forze dell’Ordine che hanno constatato l’assenza di assicurazione, sequestrando il mezzo”.
“Ci appare molto grave – aggiungono Alvisi e Rubeca – sia che l’Amministrazione, e in particolare l’Area Lavori Pubblici, non fosse a conoscenza della presenza impropria del mezzo nel deposito, sia la minimizzazione dell’accaduto, relegato a una semplice svista. Tutto ciò è gravissimo considerato che il mezzo era sprovvisto di assicurazione e se si fosse verificato un incidente avrebbe potuto generare conseguenze ben peggiori. E’ preoccupante la totale assenza di controllo e supervisione da parte dell’Amministrazione.