Il livello delle acque del lago Trasimeno è di oltre 60 centimetri sotto le zero idrometrico. L’anno scorso in questo stesso periodo dell’anno era più alto di una ventina di centimetri. Complice è stata la scarsità di precipitazioni degli ultimi mesi. A lanciare l’allarme è Aurelio Cocchini, presidente della Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno, secondo cui la situazione potrebbe farsi più preoccupante se le piogge mancheranno anche in primavera.
A farne le spese non saranno solo la bellezza del lago, le attività turistiche e quelle agricole ma anche la flora e la fauna del bacino.
Nonostante tutto, il 2020 non è l’anno peggiore per il Trasimeno: nel 2012 il livello minimo scese a meno 168 centimetri. Con l’inverno mancato e senza un’inversione di tendenza climatica però la preoccupazione è che in estate si arrivi ad un livello negativo anche di 80 centimetri.
Si rendono dunque sempre più necessarie politiche di gestione del lago basate su dati scientifici e con l’obiettivo primario della sua salvaguardia.