Il messaggio giunge forte e chiaro ormai da quattro anni: tutti devono sentirsi liberi di esprimere il proprio talento senza paura del giudizio altrui. Punta a sensibilizzare le giovani generazioni sulla tematica del bullismo e del cyberbullismo ‘Ingenium’, il concorso organizzato dall’associazione culturale Laboratorio Magione e presentato a Perugia martedì 3 marzo. Ingenium coinvolge ragazzi nati negli anni 2006, 2007, 2008 e 2009, residenti o frequentanti le scuole dei Comuni di Magione, Corciano, Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno che, dopo le selezioni tenutesi nel mese di febbraio, si esibiranno nella finale di sabato 14 marzo al teatro ‘Giuseppe Mengoni’ di Magione, con performance di canto, ballo, danza, ginnastica artistica, recitazione e musica. A presentare la quarta edizione del concorso c’era Diego Contini, presidente di Laboratorio Magione. Accanto a lui Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, e Luca Merli, assessore del Comune di Perugia, città che sarà coinvolta, come annunciato in conferenza stampa, nell’edizione del prossimo anno.
“È giusto che i ragazzi abbiamo uno spazio tutto loro dove sognare – ha spiegato Contini –. Il concorso si ispira un po’ al film Billy Elliot, nel senso che oggigiorno se non si gioca a calcio o non si fa uno sport ‘convenzionale’ può capitare di essere tagliati fuori del gruppo e non essere accettati o, nel peggiore dei casi, derisi. Il concorso così dà spazio alle passioni dei ragazzi. Ci sarà una giuria di esperti, che valuterà i cinquanta partecipanti nelle trenta esibizioni in gara e ci saranno premi in denaro per ogni categoria”.
“Ingenium lancia un messaggio positivo – ha dichiarato Tesei –, partire dalle scuole comunicando che ci vuole rispetto per gli altri, per ciò che sono, sanno e possono fare. Si tratta di un concorso volto a valorizzare i talenti, intesi come capacità di esprimere il proprio essere. Iniziative come questa sono importanti per combattere i fenomeni del bullismo e cyberbullismo”.
“Ingenium è cresciuto negli anni – ha commentato Chiodini – perciò un plauso va fatto all’associazione di volontari che vi lavorano. Il concorso è in grado di tirar fuori dai giovani una sana competizione che mette in evidenza talenti e capacità, che magari possono consentire loro di affacciarsi su un panorama più ampio di questo”.
Alla conferenza stampa ha preso parte anche il consigliere regionale dell’Umbria Eugenio Rondini. “L’associazione Laboratorio Magione – ha concluso Rondini – conta 500 soci ed organizza diversi eventi di livello, tutti con un profilo sociale. Faccio quindi i complimenti al suo presidente e al suo consiglio che sono capaci di proporre questo tipo di eccellenze”.
Rossana Furfaro
AVINEWS