Oltre 100 le domande di richiesta per usufruire dei “buoni spesa” arrivate al comune di Magione in neanche 24 ore. 96mila euro la dotazione a disposizione dell’amministrazione comunale per affrontare questa prima fase di necessità.
“Stiamo affrontando una vera emergenza” spiega l’assessore alle politiche sociali del Comune, Eleonora Maghini, che sta seguendo dall’inizio i bisogni legate al Covid-19 con l’organizzazione degli uffici preposti per dare supporto alle persone in difficoltà.
“Da una parte – fa sapere – abbiamo l’urgenza di dare sostegno alle famiglie che in questo momento stanno vivendo una situazione drammatica sotto tanti punti di vista: economica, psicologica, sociale. Dall’altra ci muoviamo con una macchina comunale che potremmo definire a “scartamento ridotto” dato che, per decreto ministeriale e per tutela dei dipendenti, parte del personale sta lavorando da casa in smart working. Abbiamo dovuto effettuare la riorganizzazione di tutti gli uffici per cui stiamo operando con tutte le aree stanno lavorando ininterrottamente, ognuna per le sue competenze, con grande impegno e tante difficoltà e continueranno a farlo. Avviato il controllo delle autodichiarazioni pervenuteci da martedì inizierà la consegna dei ticket presso l’ufficio servizi sociali. Impossibile in questo momento pretendere le dichiarazioni Isee per usufruire di questi aiuti per cui veramente ci appelliamo al senso di responsabilità di tutti i cittadini e che prevalga il senso civico. Comunque l’Ufficio servizi sociali effettuerà in futuro controlli rigidi sulle dichiarazioni e chi vorrà fare il furbo non solo dovrà restituire le somme che gli sono state versate ma verrà denunciato all’Autorità giudiziaria. Ricordo che la misura è orientata a dare prima assistenza a persone e famiglie in condizioni di assoluto disagio”.
“Fondamentale è stato il lavoro congiunto con tutti i sindaci del Trasimeno – aggiunge l’assessore – che ha permesso in breve tempo di far partire tutta l’organizzazione. Un ruolo importante lo stanno svolgendo anche le associazioni di volontariato come la Misericordia e la Caritas parrocchiale locali che stanno garantendo la distribuzione di alimenti e medicinali. Con la loro collaborazione è partita una raccolta fondi per la quale si chiede, a chi ne ha la possibilità, di partecipare. L’Amministrazione comunale utilizzerà queste risorse dove ce ne sarà più bisogno con trasparenza, rendiconto finale, e tempestività”.
Si ricorda che i buoni sono destinati esclusivamente all’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. Sono diretti ai nuclei familiari più in difficoltà (non sufficientemente o non ancora coperti da altri sostegni pubblici), che le domande vanno inoltrate via email come illustrato nel link in evidenza all’interno del sito istituzionale del Comune di Magione. Solo in via eccezionale – per ragioni straordinarie – potranno essere consegnate agli uffici comunali.