Castiglione del Lago, il sindaco Burico pensa alla Fase 2: “Sarà un periodo duro, dovremo farci trovare pronti”

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“Il numero dei positivi è stabile da tanti giorni, in molti stanno uscendo dalla quarantena. Questo ci rincuora e ci fa ben sperare per il futuro”. Sono parole di speranza quelle pronunciate dal sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico.

Il primo cittadino ha postato un video sulle pagine social del comune per comunicare direttamente con i castiglionesi: “Abbiamo avuto l’enorme fortuna di avere una sanità preparata per affrontare questa emergenza e il volontariato per vincere questa battaglia. La differenza l’ha fatta la nostra disciplina, il senso di responsabilità dei cittadini umbri e di Castiglione del Lago, questo ci consentirà di essere tra le prime regioni a sperimentare la Fase 2”.

L’attenzione però deve restare alta: “Non bisogna vanificare gli sforzi, continuare a essere prudenti, anche quando le misure si allenteranno. Non dovremo farci trovare impreparati. Ci consegneranno le nuove regole d’ingaggio per la nostra sicurezza: come istituzioni e come comunità dovremo essere pronti”.

“La ripartenza – prosegue Burico – sarà difficile per i cittadini, ma soprattutto per le imprese, perché siamo una terra vocata al turismo, all’accoglienza. Questa emergenza che sta incidendo sul nostro tessuto economico ha messo in crisi le nostre imprese in modo maggiore che in altre parti dell’Umbria. Dobbiamo avere la responsabilità di mettere in campo tutte le misure possibili, facendo anche ricorso alle risorse proprie del nostro bilancio per sostenere le attività che sono state sospese e quelle che faticheranno a ripartire”.

Oltre alle misure a livello nazionale, il sindaco di Castiglione del Lago ha già in mente le prime azioni: “Dovremo anestetizzare la Tosap, la tassa di pubblicità, e procedere all’esenzione della Tari per le attività sospese. Per questo anno dovremo dare un segnale importante sulla tassa di soggiorno, per stimolare il turismo, specialmente quello di prossimità, quello delle famiglie, che vede in Castiglione del Lago un posto sicuro e tranquillo”.

Sarà dunque un periodo duro per le casse comunali: “Ci sentiamo in dovere di fare la nostra parte, rinunciando a qualche metro di asfalto e a un po’ di consenso sulle manutenzioni, ma dobbiamo salvaguardare la spina dorsale del nostro tessuto economico”.

In chiusura il sindaco rivolge un pensiero a tutti quei cittadini in difficoltà e alle sfide che aspettano Castiglione del Lago e l’Umbria intera: “Siamo orgogliosi di ricordare che la nostra comunità ha scelto come priorità quella di aiutare i cittadini in difficoltà economica. Abbiamo distribuito circa 120mila euro in buoni per la solidarietà alimentare, implementando le risorse nazionali con i fondi del comune. Questa sarà sempre la nostra priorità, l’attenzione al lavoro e ai lavoratori. Questa situazione dovrà rappresentare un punto di svolta per le relazioni sociali e lavorative, ripartendo da una politica dei redditi che garantisca una vita dignitosa a tutti”.