Tre giovanissimi ai domiciliari e altre venti persone denunciate a piede libero in quanto ritenute responsabili di spaccio di droga nella zona del Trasimeno: questo è il bilancio dell’operazione portata avanti a Castiglione del Lago dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città della Pieve, insieme al personale dei comandi Stazione Carabinieri di Castiglione del Lago, Pozzuolo Umbro, Magione e Città della Pieve, coadiuvati nelle operazioni anche da due unità cinofile provenienti da Firenze.
Le ordinanze sono state emesse dopo complesse e articolate indagini di polizia giudiziaria iniziate nel 2019 e coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia. Nello stesso ambito sono state deferite, sempre in stato di libertà, due persone trovate in possesso di armi e munizioni detenute illegalmente. È stata inoltre eseguita una misura di sospensione di un’attività commerciale ritenuta dagli inquirenti abituale sede di spaccio di sostanze stupefacenti del gruppo criminoso.
Durante l’operazione i carabinieri hanno rinvenuto una modica quantità di droga, la quale si va a sommare alle varie decine di grammi di cocaina, hashish e marijuana già sequestrati, insieme ad attrezzi utilizzati per il confezionamento degli stupefacenti, durante il periodo delle indagini.
I tre destinatari della misura cautelare (della durata di un anno) sono ragazzi dall’età che varia dai 23 ai 28 anni: tutti e tre i ragazzi sono cittadini italiani, due hanno origini straniere ma sono da sempre residenti a Castiglione del Lago.