Riaprono in massima sicurezza i luoghi di culto del territorio comunale di Magione. “Lunedì 18 – fa sapere don Stefano Orsini, parroco di Magione – potremo finalmente rivedere in chiesa i nostri fedeli dopo questo periodo di difficile lontananza. Come tutte le parrocchie, anche noi riapriremo secondo il protocollo che prevede tutte le disposizioni di sicurezza per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus. I parametri che stabiliscono il numero di fedeli rispetto alla grandezza della chiesa permetteranno l’ingresso al massimo di 65 fedeli nella chiesa di san Giovanni Battista. Durante la celebrazione dovranno mantenere la distanza di un metro e l’utilizzo di dispositivi di sicurezza personali”.
“La prima messa, quella di lunedì 18, sarà alle 8 a cui ne seguirà un’altra nel pomeriggio alle 17.30. La domenica, invece, avremo tre messe: alle otto, alle 11.15 e alle 17.30. Naturalmente contiamo sul senso di responsabilità delle persone. Per cui, ad esempio, non venire in chiesa se si hanno sintomi influenzali o febbre. Da parte nostra adotteremo tutte le misure prescritte importanti soprattutto nel momento della comunione. Come previsto le acquasantiere saranno vuote e non ci saranno libri per i canti. La confessione non potrà essere fatta dentro il confessionale ma in luoghi aperti”.
Al momento le celebrazioni avranno luogo solo negli edifici di culto più grandi del territorio comunale per cui rimarrà chiusa la piccola chiesa della Madonna nel centro storico di Magione che, per le sue dimensioni, non può garantire gli standard di sicurezza.