Rubavano soldi dalle slot machine con un sistema ingegnoso: rintracciati e denunciati

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Rubavano nelle sale slot con un sistema ingegnoso quanto semplice, ma sono stati individuati e denunciati dai Carabinieri di San Giovanni Valdarno (Arezzo) per furto aggravato e continuato: i due, un italiano e un albanese, sono entrambi residenti in Umbria e sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine dopo la segnalazione del gestore di una di queste sale slot, che lamentava un ammanco di 2500 euro.

Lo scorso dicembre l’uomo aveva notato alcune vincite sospette realizzate dalla coppia criminale. “Una successiva verifica elettronica – spiegano i carabinieri – effettuata paragonando il numero delle giocate ai soldi effettivamente riscossi, ha poi fugato ogni sospetto e sono apparsi evidenti i mancati incassi”.

A quel punto sono scattate le indagini, con il gestore del locale che ha portato alla Stazione dei Carabinieri i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Si è dunque scoperto che i due avevano già compiuto altri furti utilizzando sempre lo stesso metodo: un oggetto di metallo, realizzato artigianalmente, veniva inserito all’interno della fessura nella quale vengono messe le monete. L’obiettivo era quello di iniziare lo stesso la giocata, mentre i soldi inseriti non venivano incamerati dalla slot ma restituiti ai due giocatori.