“Esprimiamo grande soddisfazione per la riapertura del reparto di chirurgia dell’ospedale di Castiglione del Lago”. Sono queste le parole del senatore della Lega, Luca Briziarelli a cui si aggiungono quelle del consigliere regionale, Eugenio Rondini. “Ringraziamo per questo importante risultato la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e l’assessore alla sanità, Luca Coletto. In queste settimane – spiegano gli esponenti leghisti – abbiamo lavorato a stretto contatto con la Giunta regionale per ripristinare questa attività rimasta bloccata conseguentemente all’emergenza Covid-19. Ora che la fase 1 è terminata, la riapertura del reparto che consentirà di smaltire il gran numero di interventi in lista di attesa che si sono accumulati da ottobre ad oggi, rappresenta una ripartenza di estrema utilità per i cittadini del Trasimeno”.
L’ospedale a partire da domani potrà effettuare interventi programmati di chirurgia breve per quattro giorni a settimana “Ovviamente un lavoro che verrà effettuato in tutta sicurezza sia per i pazienti che entreranno sia per il personale sanitario. Questa scelta – sottolineano Briziarelli e Rondini – testimonia la ritrovata attenzione della Regione per i servizi sanitari nel comprensorio del Trasimeno che per troppo tempo sono stati penalizzati rispetto ad altre aree del territorio umbro. Ora che si sta tornando alla normalità – concludono – continueremo a seguire con attenzione tutte le questioni sanitarie sia per quanto riguarda l’emergenza urgenza che la medicina del territorio che i servizi ospedalieri e per l’attivazione di un presidio di territorio a Città della Pieve così come previsto dal Dpcm n.70”.
“Siamo molto soddisfatti di questo importante risultato che è stato conseguito grazie anche all’impegno dei rappresentati Lega sul territorio – conclude il responsabile comunale della Lega e capogruppo in consiglio comunale, Paolo Terrosi – nonostante l’immobilismo dell’amministrazione comunale che non si è attivata. Auspichiamo che per il futuro analoghe risposte possano essere date agli annosi problemi che caratterizzano l’ospedale di Castiglione del Lago”.