I tanti studenti che hanno partecipato alla nona edizione del premio letterario “Fuori e dentro di me” non rimarranno delusi. Le misure restrittive dettate dall’emergenza Covid non hanno scoraggiato i promotori del concorso che manterranno fede agli impegni presi e sabato 30 maggio procederanno, anche se in forma virtuale, all’assegnazione dei premi e dei riconoscimenti. Indetto dai Comuni di Panicale e Piegaro in collaborazione con Sistema Museo, nell’ambito delle attività di valorizzazione della Biblioteca Intercomunale Ulisse, “Fuori e dentro di me” si rivolge ogni anno alle Scuole Secondarie di primo grado degli otto comuni del Trasimeno.
“A partire dalla sua prima edizione nel 2011 – ricorda la responsabile della Biblioteca di Tavernelle Cinzia Biani – il premio ha contribuito a rinnovare nei ragazzi il desiderio di cimentarsi con la scrittura e moltissimi sono stati i giovani scrittori che hanno accettato la sfida a raccontarsi, in un processo di libera lettura ed analisi del proprio mondo e di quello che li circonda. Esso offre ai giovanissimi uno spazio di libera espressione, utilizzando come mezzo l’arte della scrittura. Il premio vuole rispondere all’intimo bisogno dei ragazzi di comunicare ed essere ascoltati”.
Anche quest’anno, nonostante l’eccezionalità del momento, la giuria ha lavorato alla selezione delle opere pervenute e alla realizzazione del relativo catalogo. Nomi e titoli dei componimenti vincitori saranno resi noti sabato 30 maggio alle ore 17,30 quando sarà trasmesso on line sul canale Youtube il video della premiazione, a chiusura del Maggio dei libri. “Non potremo incontrare fisicamente studenti e insegnanti – sono le parole di Cinzia Biani -, ma siamo fiduciosi che presto avremo la possibilità di celebrare insieme questo momento così atteso, con ancora maggiore entusiasmo ed emozione”.
A fare da prologo alla cerimonia il video che andrà in rete nella giornata di domani, venerdì 29 maggio, sempre sulla pagina Facebook della biblioteca intercomunale, in cui sarà svelato il nome dell’ospite d’eccezione del Maggio dei libri della Ulisse. Si tratta di un artista poliedrico, educatore professionale, affermato vignettista, scultore e anche scrittore di spiccata sensibilità che ha accettato di accompagnare questo particolare viaggio letterario e di fare da padrino al concorso letterario. “Questo vuole essere una sorta di dono – chiude Cinzia Biani – agli studenti che anche quest’anno ci hanno svelato il loro io e il loro universo interiore senza chiedere nulla in cambio”.