Salta sui dossi della pista di Gioiella proprio come faceva da ragazzino, con in testa un solo obiettivo: farsi trovare pronto per la ripresa della MotoGp. Il pilota ternano della Ducati Danilo Petrucci è stato protagonista nel fine settimana di una sessione di allenamenti organizzati dal Moto Club Trasimeno nell’impianto della frazione di Castiglione del Lago.
Petrucci, che ha da poco saputo che nel 2021 la casa di Borgo Panigale non gli prolungherà il contratto, non si perde d’animo per lo stop al motomondiale imposto dall’epidemia di coronavirus ed è pronto a ripartire. Nel mentre è diventato testimonial volontario della sua Umbria: “Sono veramente innamorato della mia regione, tutti ci fanno i complimenti. Dovremmo puntare ancora di più sulla sua bellezza, sono felice quando posso rappresentare l’Umbria e posso farla vedere in tutto il mondo, anche solo in fotografia”.
Le possibilità di mostrare quanto la nostra regione abbia da offrire non mancano: Petrux ha su Instagram quasi 430.000 follower e, grazie ad un’accorta politica di comunicazione, con le sue spettacolari immagini arriva ad appassionati ed ammiratori di tutto il mondo. Il pilota ternano ha ben impressionato sulla pista di motocross intitolata al ‘presidentissimo’ del Motor Club Trasimeno, Vinicio Rosadi, in una sessione che ha visto protagonisti poco meno di 70 piloti.
“È stata una giornata molto bella – racconta il centauro – siamo stati bene ma sono stato soprattutto contento, per questo allenamento, di essere rimasto in Umbria. Sono legato a Gioiella da tanti ricordi della mia infanzia, quando praticavo il minicross, ed è una delle piste su cui ho corso di più, prima di passare alla velocità”.
Petrucci ha un rapporto speciale con il circuito di Gioiella: “Ero già stato a Castiglione del Lago all’inizio di febbraio, sempre per prepararmi con il cross, non avrei pensato di poterci tornare in questo periodo, in cui avrei dovuto essere impegnato con la MotoGP. Ho approfittato della fase-2 per riprendere gli allenamenti in fuoristrada, è stato interessante ed utile poter girare su diverse piste ma quello che incombe è sempre il contesto mondiale”.