Riaprono gli spazi museali e i luoghi della cultura di Magione: il Museo della pesca, la Torre dei Lambardi e la biblioteca comunale possono di nuovo essere visitati dal 2 giugno. “Una data fortemente simbolica” come la definisce l’assessore alla cultura del comune di Magione, Vanni Ruggeri, che simboleggia la ripartenza delle attività culturali dopo il lungo stop imposto dall’epidemia di coronavirus.
Il tutto si svolgerà seguendo le norme in vigore stabilite a livello nazionale e regionale: accesso contingentato dei visitatori, mascherina obbligatoria, igienizzazione delle mani con prodotti messi a disposizione e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.
“Voglio comunque ricordare – sottolinea l’assessore Ruggeri – che a Magione la cultura non si è mai fermata grazie a format on line proposti nella pagina Facebook Magione Cultura e che tutt’ora proseguono. Sono state infatti tante le iniziative proposte dagli operatori di Sistema Museo per consentire di continuare a scoprire, in maniera virtuale, il Museo della pesca, la Torre dei Lambardi e la Biblioteca comunale. Documenti di archivio, laboratori, incontri con esperti hanno mantenuto sempre vivo l’interesse verso questi importanti presidi di cultura e di conoscenza”.
La Torre dei Lambardi e il Museo della pesca sono dunque pronti ad accogliere i visitatori con una riapertura speciale ad ingresso gratuito per tutto il mese di giungo. Gli spazi museali saranno accessibili in tutti i fine settimana dalle ore 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00. Sarà possibile prenotare l’orario di ingresso ai musei sia telefonicamente che via mail. La biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj riaprirà al pubblico adottando la modalità delle prenotazioni telefoniche e on-line per garantire ai suoi utenti il servizio di prestito e restituzione dei libri.