La Polvese lasciata a se stessa. Erba alta e degrado sull’isola più grande delle tre incastonate nel lago Trasimeno. La denuncia è partita da una lettrice del Corriere dell’Umbria, amante e assidua frequentatrice della Polvese, che ha inviato delle foto inequivocabili.
L’isola è di proprietà della Provincia di Perugia, che da anni l’ha trasformata in un parco scientifico-didattico (famoso a livello nazionale l’evento L’Isola di Einstein). Oggi, però, raggiungere il monastero diventa quasi impossibile a causa dell’erba alta lungo il percorso verde.
Una situazione che però sembra stia per cambiare. L’Isola Polvese è ancora in stand-by, riaprirà ai turisti solo da domenica 7 giugno e nel frattempo si procederà a rimetterla in sesto, come assicura il vicepresidente della Provincia Sandro Pasquali: “L’emergenza Covid non ha permesso fino a questo momento di concentrare gli sforzi nelle operazioni di manutenzione ma la ditta che ha in gestione la sistemazione del verde e degli uliveti si sta già preparando per accelerare tutti gli interventi in maniera tale da far arrivare domenica il territorio preparato ad accogliere i turisti”.
Le cose vanno decisamente meglio sull’Isola Maggiore: Silvia Silvi, presidente della Pro Loco, racconta che già da giorni sono iniziati i lavori per mettere i fiori lungo tutti i viali e stanno arrivando le richieste dei primi turisti, facilitate dalla riapertura dei confini regionali, anche se i numeri sono lontanissimi da quelli degli anni passati. Ora starà al Comune, in base a quanta gente arriverà, decidere quali e quante corse di traghetti mettere da Castiglione del Lago, Tuoro e Isola.