Dieci anni fa il funerale di Mario Pistellini, il giornalista che pungolava la politica umbra

594

Il 6 giugno del 2010 moriva all’età di 83 anni Mario Pistellini, direttore di Teleumbria prima e Retesole poi. Magionese, classe 1926, il suo funerale venne celebrato la mattina seguente nella chiesa parrocchiale di Magione.
Pistellini svolse il mestiere di giornalista per oltre 40 anni. Nel 1975 fondò il settimanale “Il Sopramuro”, nel 77 assunse l’incarico di direttore di Teleumbria, prima emittente televisiva umbra. Dalle frequenze di Teleumbria prima e Retesole poi Pistellini ha raccontato e commentato la realtà locale con grande passione e intensità. Un’analisi lucida, la sua, presentata con un’esposizione erudita e allo stesso tempo colloquiale e per questo innovativa.
Le citazioni dotte, l’accento verace assieme ad una schiettezza libera da qualsiasi schema hanno fatto il successo delle sue trasmissioni.

Mario Pistellini nasce a Magione il 15 luglio 1926. Le sue aspirazioni lo portano giovanissimo a Roma dove, dopo la laurea conseguita presso la Pontificia Università Urbaniana, partecipa all’attività politica della Democrazia Cristiana a fianco di uomini politici come Mario Scelba, Giuseppe Pella, Amintore Fanfani. Rientrato in Umbria inizia la professione giornalistica. Sotto la spinta editoriale di Lino Spagnoli, Teleumbria diventa la televisione degli umbri: Pistellini nei suoi interventi quotidiani che precedono il Videogiornale inaugura un nuovo modo di fare informazione televisiva. Ottiene grande successo di pubblico con trasmissioni come “Corso Vannucci”, “Quelli della Politica” e “La Posta di Mario Pistellini” condotta fino all’ultima puntata trasmessa il 18 maggio 2010, pochi giorni prima del decesso.