Sempre più al centro dell’attività scientifica e didattica. L’Isola Polvese sarà la grande protagonista nei mesi a venire per quanto riguarda l’educazione ambientale. A confermarlo, nel corso del seminario organizzato per la Giornata mondiale dell’ambiente dall’Arpa Umbria, lo stesso direttore generale dell’agenzia regionale per l’ambiente, Luca Proietti.
L’appuntamento principale sarà a settembre con l’attesissimo ritorno dell’Isola di Einstein, con un’edizione che dovrà per forza di cose adattarsi alla situazione legata all’emergenza coronavirus. Luca Proietti, insieme insieme ad Antonella lunti, dirigente dell’ufficio scolastico regionale per l’Umbria, ha presentato il protocollo d’intesa tra Arpa Umbria e il provveditorato per quanto riguarda i progetti di Peto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).
Saranno molti i percorsi didattici che si svolgeranno sull’isola del Trasimeno. Dalla primavera 2021 gli studenti umbri potranno visitare la Polvese per capire e approfondire le tematiche riguardanti il cambiamento climatico e la biodiversità. Molto soddisfatta Antonella Iunti, convinta che la collaborazione consentirà ai giovanissimi di svolgere attività sul campo e approfondire delle questioni che torneranno loro utili in futuro.
“Le attività didattiche – ha aggiunto Proietti – inizieranno già nel corso del viaggio verso la Polvese. Sulla nostra barca, che abbiamo chiamato ‘Darwin’, sono allo studio attività specifiche di divulgazione scientifica”.