“Un servizio molto atteso dalla comunità della Valnestore, all’altezza delle sue necessità e possibilità”. Così è stata presentata venerdì pomeriggio la nuova isola ecologica di Panicale. Realizzata ex novo su un’ampia superficie presso l’area industriale della “Potassa”, in via Edison, accanto al centro del riuso, va a sostituire l’attuale ricicleria all’interno del centro abitato di Tavernelle, destinata pertanto ad essere dismessa. Accanto a quella di Corciano – sottolinea una nota della Provincia di Perugia – è tra le più grandi della zona ed è attrezzata per il conferimento differenziato di carta, plastica, vetro, legno, oli esausti minerali e vegetali, batterie scariche e rae. Nata come servizio per gli utenti del comune di Panicale, probabilmente, come anticipato dagli amministratori comunali nel corso della cerimonia di inaugurazione, la nuovissima isola sarà destinata anche ad una fetta della comunità di Piegaro.
“Stiamo lavorando – hanno annunciato i rispettivi sindaci, Giulio Cherubini e Roberto Ferricelli – per una gestione condivisa del centro che possa consentire una ottimizzazione di costi e spazi”. “La nostra comunità – ha detto il primo cittadino di Panicale – aveva bisogno di un servizio rinnovato per essere pronta alle nuove sfide che ci riserverà il futuro nel campo della raccolta dei rifiuti. Insieme al Centro del riuso, a valenza intercomunale, anch’esso pronto ad entrare in funzione, innesca un circolo virtuoso e rappresenta un ulteriore segnale di volontà ecologica”. “Tsa – ha spiegato la presidente, Alessia Dorillo – sta ricostruendo la rete di tutte le isole ecologiche per una corretta raccolta dei rifiuti. Con questa struttura speriamo di migliorare le perfomance del territorio che tuttavia sono già alte, offrendo un servizio adeguato alle necessità e possibilità della comunità locale”.
Di ottime performance nella raccolta differenziata, che superano il 70%, ha parlato anche il direttore di Tsa Antonello Malucelli al quale è spettato il compito di illustrare le caratteristiche tecniche della struttura. Al taglio del nastro ha preso parte anche l’assessore regionale alla tutela ambientale Roberto Morroni che ha tracciato la tabella di marcia della Regione Umbria in vista del nuovo Piano dei rifiuti che conta di varare entro il primo semestre del prossimo anno. “L’attuale Piano – ha spiegato Morroni – risale al 2009: c’è da recuperare un grosso ritardo e stiamo lavorando per questo. Il nuovo Piano avrà come capisaldi l’autosufficienza, la tutela della salute, la salvaguardia dell’ambiente e delle tasche dei cittadini. Vorremmo che l’Umbria – ha concluso – diventi un modello avanzato dove il rifiuto sia un’opportunità e non un problema”. La nuova ricicleria sarà operativa da luglio.