Viabilità, pronto lo studio di fattibilità per una rotatoria allo svincolo di Passignano Est

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Lavori di riqualificazione sul Raccordo Perugia-Bettolle: chiuso lo svincolo di Passignano Est

Pronto lo studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di una rotatoria sulla SR75 bis, presso lo svincolo dell’uscita Passignano Est del raccordo autostradale Perugia-Bettolle, in località San Donato.
Secondo quanto riferiscono i tecnici provinciali che hanno lavorato allo studio, allo stato attuale in questo punto la S.R.75 bis assume un andamento planimetrico che, insieme alla notevole larghezza della piattaforma stradale, induce elevate velocità operative.

In certe condizioni di traffico, l’intersezione risulta insoddisfacente dal punto di vista operativo, in particolare per l’interferenza tra il flusso in direzione Est-Ovest sulla S.R.75 bis e la manovra di svolta a sinistra Passignano-Raccordo, che causa l’instaurarsi di code. La soluzione di sistemazione dell’intersezione attraverso la realizzazione di una rotatoria pertanto consentirà un miglioramento sia della sicurezza che delle condizioni di servizio, grazie alle minori velocità operative in attraversamento. La Provincia di Perugia ha inserito tale progetto all’interno del Piano di investimenti 2022 per un valore di circa 800.000 euro.

“Si tratta – spiega Sandro Pasquali, vicepresidente della Provincia di Perugia, nonché sindaco di Passignano che sta seguendo in prima persona l’iter insieme alla consigliera provinciale delegata Erika Borghesi – di una grande opera che deve essere realizzata per migliorare la sicurezza e l’accoglienza di Passignano. Un’opera che deve tenere conto della continuità con il Raccordo autostradale. Con Borghesi – aggiunge – abbiamo inserito questa fase di progettazione preliminare nei Piani di investimento dell’Ente. La progettazione consiste in una nuova visione del territorio che tiene conto anche della presenza di un soggetto privato nell’area interessata dai lavori. Comune di Passignano e Provincia di Perugia sono pronti e contano su un aiuto sostanziale della Regione Umbria perché da questo ultimo Ente può dipendere la realizzazione in tempi brevi di questo progetto infrastrutturale essenziale per il territorio”.

“Riteniamo questa un’opera importante, attesa da tempo dalla città – dichiara Borghesi – per ragioni di sicurezza. Il nostro Ente si prende l’impegno della progettazione, come fatto anche per altre grandi opere, ma la sua realizzazione dipenderà molto dalle scelte della Regione. Siamo disponibili a sederci intorno ad un tavolo con tutti i soggetti interessati per formulare le migliori soluzioni e dare le gambe a questo progetto”.