Un nuovo richiamo del sindaco a Rete ferroviaria italiana (Rfi) e al Ministero dei trasporti, a cui si aggiunge un’interpellanza della minoranza consiliare. L’obiettivo è uno solo: far mettere in sicurezza e dare decoro alla stazione ferroviaria di Torricella, frazione turistica nel Comune di Magione.
“Il grave stato di abbandono dell’immobile – si legge nella lettera spedita a metà luglio dal sindaco Chiodini a Rfi e al ministro Paola De Micheli – richiede un improrogabile intervento di manutenzione straordinaria. Una condizione d’incuria, con preoccupanti problematiche igienico-sanitarie, che non è più accettabile, anche in considerazione dell’immagine negativa che lo stato dei luoghi offre a turisti in uno dei punti di maggior accesso al Trasimeno”.
A dare man forte al sindaco anche i consiglieri del gruppo di minoranza. In una interrogazione presentata in consiglio comunale dalla consigliera Michela Alvisi si rincara la dose sulle condizioni fatiscenti della stazione di Torricella. “E’ di prioritaria importanza – spiega la consigliera – che venga garantita la sicurezza dell’immobile e quindi dell’area circostante. Oltre che trovarsi in una frazione a vocazione turistica – aggiunge – lo stato di abbandono rappresenta un pericolo per il rischio cadute di intonaco e calcinacci”.
Lo stesso sindaco di Magione Giacomo Chiodini, che aveva già richiamato Rfi un anno fa, scrive alla direzione distrettuale di Rfi, all’amministratore delegato del gruppo Maurizio Gentile e – per conoscenza – a Paola De Micheli, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: “la stazione versa in condizioni di totale abbandono, malgrado quest’anno, grazie al servizio Trasimeno Line, la stessa sia toccata da diverse fermate giornaliere di treni che collegano Perugia a Chiusi”. Nella lettera Chiodini offre la disponibilità dell’ufficio tecnico comunale per un sopralluogo congiunto sul posto.