Prevenzione rischio sismico: oltre 1.200.000 euro a disposizione di 47 comuni

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale Enrico Melasecche, ha destinato 1.219.000 euro per lo svolgimento di azioni di riduzione del rischio sismico tramite l’individuazione delle aree che sono più soggette a fenomeni di amplificazione sismica nel caso di terremoti.

Attraverso un apposito bando di manifestazione di interesse questi finanziamenti saranno utilizzati in 47 comuni: Amelia, Attigliano Avigliano Umbro, Baschi, Bettona, Calvi dell’Umbria, Cascia, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Collazzone, Costacciaro, Fabro, Fossato di Vico, Fratta Todina, Giano dell’Umbria, Giove, Gualdo Cattaneo, Gubbio, Lisciano Niccone, Lugnano in Teverina, Magione, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montecastrilli, Montecchio, Montefalco, Montegabbione, Monteleone di Orvieto, Narni, Norcia, Orvieto, Otricoli, Paciano, Passignano Sul Trasimeno, Penna in Teverina, Perugia, Preci, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spoleto, Terni, Todi, Torgiano, Umbertide.

“Con questa operazione – ha affermato Melasecche – tutti i comuni umbri disporranno di microzonazioni sismiche di estremo dettaglio per i capoluoghi e per le principali località, mentre già tutti i comuni dispongono di analisi territoriali sul rischio sismico, messe a disposizione dalla Sezione geologica regionale, per l’utilizzo ai fini urbanistici e di protezione civile”.