Tutela del patrimonio boschivo, la cooperativa La Marzolana compie 40 anni

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“Nel 1980 – ricorda Eolo Fuso, presidente del consiglio di amministrazione della cooperativa che è proprietaria e gestisce i 140 ettari di bosco del Monte Marzolana nella frazione di Sant’Arcangelo – alcuni abitanti capirono il valore della Macchia grande, come allora era chiamata La Marzolana, e proposero una raccolta di adesioni per l’acquisto del bosco, alfine di evitare che quest’immenso patrimonio finisse nelle mani di altri, o nella peggiore delle ipotesi, finisse la sua storia con una colata di cemento”.

“Chi vi aderì – prosegue – si costituì in cooperativa, l’atto venne firmato il 21 agosto, avviando subito un piano di assestamento forestale per la tutela e la regolamentazione del taglio della legna. Il piano di assestamento ci ha poi consentito di usufruire di finanziamenti per la realizzazione di sentieri, tagliafuoco, aree ricreative e didattiche, e per migliorare la Cooperativa. Il bosco della Marzolana ha cominciato cosi ad assumere un aspetto molto diverso. Oggi portiamo le scolaresche a visitare l’area didattica della Pienella, raggiungendola tramite il Sentiero della Pace oppure accompagniamo gli amanti della natura fino alla Fonte di Sant’Andrea, restaurata e resa raggiungibile nel 1999. Nel 2014 abbiamo realizzato con il contributo della Regione e dei fondi Europei, la nostra sede nell’annesso agricolo di Ciaffolino. Con il nuovo piano forestale abbiamo inserito nell’albo regionale delle piante monumentali cinque alberi, tra cui il leccio grande , l’Orniello stanco e il Corbezzolo gigante sempre oggetto di grande ammirazione da parte dei visitatori”.

La manutenzione di tanto spazio ha però un costo che oggi i soli soci fondatori della cooperativa non riescono a sostenere. Per cui a 40 anni dalla fondazione il consiglio di amministrazione ha aggiornato lo statuto sociale e lanciato un appello a tutti i cittadini di Sant’Arcangelo e alle istituzioni locali per chiedere un sostegno economico sotto forma di sottoscrizione come socio sostenitore.

“Con l’ingresso di diversi soci giovani, in questi ultimi anni, si è assistito ad un vero rinnovamento d’idee e d’iniziative – fa sapere Fuso –che hanno reso la cooperativa la Marzolana più viva e attuale, vedi la Festa di Primavera e l’acquisto di un oliveto e terreno agricolo a Ciaffolino ma queste forze non sono più sufficienti per far fronte alle spese legate alla manutenzione di un luogo unico con possibilità di svago, pace e serenità. Ai soci sostenitori sarà data la possibilità di godere di un fantastico ambiente naturale affacciato sul lago Trasimeno”.