L’assessore Coletto sarà in visita alle strutture sanitarie del Trasimeno

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Giovedì 10 settembre l’assessore alla sanità dell’Umbria, Luca Coletto farà visita alle strutture ospedaliere e sanitarie del Trasimeno, prima al C.O.R.I. di Passignano, struttura d’eccellenza a livello regionale per la riabilitazione, poi all’Ospedale di Castiglione del Lago e all’ex Ospedale di Città della Pieve. A darne l’annuncio sono il Senatore della Lega, Luca Briziarelli e il consigliere regionale, Eugenio Rondini.

“Nel corso di questi mesi, nonostante l’emergenza Covid – spiegano i due esponenti del Carroccio – con l’assessore Coletto c’è stato un confronto costante per sottoporre le criticità e le carenze strutturali e di personale che interessano ormai da anni tutte le strutture del Trasimeno, in particolare per quanto riguarda anestesisti e radiologi e che potrebbero ulteriormente aggravarsi a causa dei prossimi pensionamenti che riguarderanno anche altre specialità. Le rassicurazioni ricevute personalmente anche dal nuovo Commissario Gilberto Gentili – continuano dalla Lega – ci fanno ben sperare, così come i primi atti assunti: la proroga del contratto per i prossimi due anni del professor Gianluca Antonini a primario di Chirurgia a Castiglione del Lago e l’avvio delle procedure per la nomina del primario del reparto di Medicina”.

“Serve comunque un monitoraggio e una verifica complessiva delle dotazioni organiche che, pur tenendo conto delle difficoltà diffuse su tutto il territorio regionale, permetta di colmare i vuoti ampliatisi nel tempo. L’assessore si è reso disponibile a visitare le strutture del territorio lacustre, confermando così una particolare attenzione verso il Trasimeno. Con lui ci saranno anche il direttore generale Claudio Dario e il Commissario Straordinario dell’USL Umbria n.1, Gilberto Gentili. Siamo particolarmente soddisfatti perché ciò permetterà di avere un confronto con tutti i soggetti coinvolti nelle scelte, sia a livello politico che tecnico. Consideriamo questa visita un passaggio fondamentale perché sarà un’importante occasione di confronto con il personale e con gli amministratori locali. Non sarà una semplice passerella, ma un momento di dialogo sulle realtà e le prospettive del territorio relative alla sanità”.