Pubblicato il bando con cui il Comune di Magione mette a disposizione un contributo straordinario a fondo perduto ed aiuti a favore delle attività produttive del Comune di Magione in difficoltà economica e finanziaria in conseguenza delle misure adottate per la gestione ed il contenimento dell’emergenza Covid-19. In particolare, si intende fornire un sostegno economico per la copertura del costo dell’affitto sostenuto dalle microimprese che operano sul territorio comunale, la cui attività è stata sospesa per effetto dei provvedimenti governativi e regionali nel periodo dell’emergenza epidemiologica.
Tra le attività che possono fare richiesta vi sono i servizi alla persona, di commercio in sede fissa non alimentare, artigianato, servizi di ristorazione secondo criteri specificati nel bando relativi ai requisiti di ammissibilità.
Per le attività che nel periodo di emergenza hanno dovuto chiudere la propria attività il contributo sarà riconosciuto nella misura massima stabilita, mentre a quelle che hanno potuto continuare la propria attività, perché consentito, mediante la consegna a domicilio e/o vendita con asporto, sarà riconosciuto un contributo abbattuto del 30% rispetto alla misura massima. Per le attività che, nel territorio del Comune di Magione, hanno più di un punto vendita sarà riconosciuto un contributo per ogni punto vendita.
“Il fondo da noi messo a disposizione in bilancio – spiega Silvia Burzigotti, assessore comunale alle attività produttive – va ad integrare la misura governativa al riguardo. Con l’erogazione del suddetto contributo si intende, quindi, fornire un sostegno economico per la copertura del costo dell’affitto sostenuto dalle microimprese che operano sul territorio del Comune di Magione, la cui attività è stata sospesa per effetto dei provvedimenti del Governo e/o della Regione Umbria nel periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19. L’Amministrazione ha lavorato per far uscire il bando quanto prima, per non lasciare indietro nessuno, aiutare a ripartire chi da questa situazione rischia di restare schiacciato e dare un sostegno concreto per alleviare il peso di una condizione in cui pensiamo si trovino diversi operatori economici.”
Verifiche e controlli, anche a campione, verranno eseguiti in merito alla veridicità delle dichiarazioni rese dalle imprese richiedenti il contributo. Qualora dal controllo emerga che il contenuto delle dichiarazioni sostitutive non sia vero o che i documenti presentati siano falsi, il dichiarante decade dalla concessione del contributo, è denunciato alle autorità competenti e sottoposto a sanzioni penali. Alla Guardia di Finanza territorialmente competente, saranno inviati gli elenchi degli aventi diritto al contributo, relativi a casi particolari che l’Amministrazione ritenga oggetto di più attenta valutazione.
Le richieste di contributo a fondo perduto e d’aiuto dovranno pervenire esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: comune.magione@postacert.umbria.it, attraverso la compilazione del modello di domanda pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Magione.