“Adozione urgente delle misure indispensabili per risanare e valorizzare il lago Trasimeno”, è il titolo di una mozione bipartisan, della quale annuncia la presentazione il presidente dell’Assemblea legislativa Marco Squarta, FdI, promossa e firmata congiuntamente con Eugenio Rondini (Lega) e Simona Meloni (Pd), vice presidente della stessa Assemblea. Il documento contiene l’invito alla Giunta di “attivarsi presso il Parlamento e il Governo nazionale per sollecitare l’adozione urgente di misure concernenti la manutenzione delle aree spondali demaniali, l’approfondimento dei fondali e la manutenzione delle rotte di navigazione, il recupero del degrado strutturale delle darsene e degli approdi, l’adeguamento dei bassi livelli, la manutenzione e gestione dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche di terza categoria e della linea navigabile”.
“È la prima volta – sottolinea Squarta – che maggioranza ed opposizione presentano atti bipartisan per risolvere i problemi del lago. Il Trasimeno è una delle principali attrattive turistiche dell’Umbria perciò la sua tutela rappresenta, a tutti gli effetti, un fattore di sviluppo dell’economia regionale e dell’occupazione. Per il bene dell’Umbria abbiamo accantonato le distinzioni politiche, decidendo di remare tutti dalla stessa parte per raggiungere questo importante obiettivo”. La questione verrà discussa in Aula durante la seduta del prossimo Consiglio regionale in programma per il 22 settembre.
“In questi primi giorni di settembre – si legge nel testo della mozione – il livello delle acque del quarto lago d’Italia è sceso a meno 106 centimetri. rispetto allo zero idrometrico ed è previsto che scenderà ulteriormente entro la fine del mese a meno 120. Un’ulteriore criticità – conclude Squarta – è l’insabbiamento dei fondali, che necessitano di interventi di dragaggio che devono essere svolti con regolarità”.