La Compagnia Carabinieri di Città della Pieve ha intrapreso da tempo una mirata ed efficace azione info-operativa atta a raccogliere elementi finalizzati ad implementare una più ampia attività di controllo per prevenire e reprimere l’annosa fenomenologia del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Al riguardo, già dall’inizio dell’anno, i risultati di tale incessante lavoro hanno già prodotto importanti risultati.
Il 10 settembre 2020, sullo stesso fronte, si sono concretizzati due distinti arresti in flagranza di reato, portati a conclusione dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve. Questi militari, infatti, a seguito di una mirata attività info-investigativa, in Passignano sul Trasimeno, hanno tratto in arresto, per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un ragazzo 25enne, di nazionalità albanese, senza fissa dimora.
Il giovane è stato fermato dai Carabinieri mentre aveva ben stretti nel pugno della mano due involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente verosimilmente del tipo cocaina dal peso di 2 grammi circa. Sottoposto ad ulteriori accertamenti, il ragazzo è stato trovato in possesso di euro 320 in contanti, suddivisi in banconote da 20 e 50 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato è stato quindi condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Citta’ della Pieve per le incombenze di rito. Successivamente, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma, in attesa dell’udienza di convalida e del rito per direttissima che si è celebrata l’11 settembre al Tribunale di Perugia. In tale circostanza, è stato convalidato l’arresto e disposto nei confronti dello straniero l’applicazione della misura cautelare in carcere. L’arrestato è stato quindi associato al carcere di Perugia-Capanne.