A Panicale “Effetto 48”: rassegna multidisciplinare che si svolge nell’arco di due giorni

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Appena fuori le mura di Panicale, borgo medievale in provincia di Perugia che affaccia sul lago Trasimeno, sorge l’Arca di Pan, un vecchio frantoio, in disuso da più di cinquant’anni, adibito dal 2019 ad accogliere l’interdisciplinarità dei linguaggi contemporanei. Il paese e gli spazi dell’Arca di Pan accoglieranno dal 25 al 27 settembre 2020 i numerosi eventi che compongono il programma di “Effetto 48”.

Una rassegna multidisciplinare che si svolge nell’arco di 48 ore: musica, teatro, performance, letteratura, cinema e danza si susseguono e si intrecciano dando forma a una rappresentazione collettiva, in scena dal pomeriggio del venerdì al pomeriggio della domenica.

“Effetto 48” è l’occasione per rispondere alla necessità di ritrovarsi uno di fronte all’altro per condividere, confrontarsi, ascoltare, scoprire, riscoprire, dire qualcosa. Gli artisti, il pubblico e gli abitanti di Panicale diventano insieme protagonisti ed interpreti di un tempo breve ma intenso. L’arte dell’incontro in quattro giri d’orologio.

PROGRAMMA

venerdì 25 settembre

01
ARCA DI PAN / SALA GRANDE
ore 16 PROIEZIONE
Le Fave di Babilonia
Presentazione del libro “Le Fave di Babilonia” di Itikal Altaii e proiezione dell’intervista all’autrice
realizzata da Giordano Acquaviva e Genny Petrotta
Interverranno:
Elena Matacena – curatrice
Antonio Pacifico – Dottore in Letterature e Culture Comparate presso l’Università degli Studi di
Napoli “L’Orientale”
La storia di una donna moderna, amante dell’arte e della bellezza ai tempi di Saddam Hussein.
Itikal Altaii negli anni 70 è stata la conduttrice del programma televisivo “Il cinema e la gente”, a
cui vengono invitati personaggi dello spettacolo, non solo del mondo arabo, ma noti anche a
livello internazionale. Poi per ragioni politiche ha subito l’allontanamento dalla sua patria e
l’integrazione in un paese straniero. Un processo lento e faticoso che descrive nel suo libro “Le
fave di Babilonia” edito da Tullio Pironti Editore.

02
ARCA DI PAN / GHIAIA
ore 17
Inaugurazione della rassegna Effetto 48 con rinfresco

03
ARCA DI PAN / GHIAIA
ore 19.30 SPETTACOLO – DANZA
Ritornello di e con Greta Francolini
una produzione Cab 008
“Ritornello” è una concatenazione tra la traccia del compositore William Basinski “The
Disintegration Loops” e alcune canzoni pop. Il passaggio da Basinski alle tracce pop è il luogo
oscuro del lavoro, un accadimento che non può rimanere inosservato ma che allo stesso tempo
non ha importanza. La musica house ha un suo immaginario che sovrapposto alla danza la
svuota e la disimpegna, rendendola effimera e dislegata da qualsiasi volontà di significato o
rappresentazione.
“Ritornello” dove, dopo infiniti minuti di litanìa in cerca di un accadimento, si compie il miracolo e
finalmente la danzatrice diviene zoppa.

04
ARCA DI PAN / SALA GRANDE
ore 20 SPETTACOLO – TEATRO
Stabat Mater con Fabrizia Sacchi
di Antonio Tarantino
regia Luca Guadagnino e Stella Savino
adattamento in napoletano di Stella Savino e Fabrizia Sacchi
“Stabat Mater” è una preghiera di origine medievale che fa riferimento alla permanenza di Maria
di Nazareth ai piedi della croce del Cristo. La Madre che sta ai piedi del figlio morente è parte
fondante dell’iconografia e della stessa religione cristiana, ma è anche – in termini laici – simbolo
della maternità che vive la innaturale situazione di vedere un figlio morire dinanzi ai propri occhi.
Maria Croce è una donna sola, emigrante del sud a Torino, che urla, vomita al mondo, soprattutto
all’amore della sua vita, a Giuvà, la sua disperazione, e lo fa con grazia e sarcasmo, nel suo
dialetto, in napoletano.

05
ARCA DI PAN / PIANO STRADA
ore 21.30 PERFORMANCE
Cadevo
Performance audiovisiva de Il Pavone
Sergio Minaldi, Emilio Orofino, Domenico Palmeri, Genny Petrotta
Il collettivo Il Pavone, attraverso un percorso di ricerca intrapreso nelle campagne siciliane, si
propone di generare un atto incentrato sul rapporto fra la permanenza del gesto ed il moto da
esso generato. Sarà prodotto un Elisir in qualità di simbolo del processo di trasformazione e
permanenza. La raccolta delle piante nei boschi dei Monti Nebrodi e sui monti Sicani, sotto la
guida del Maestro erborista Aldo Bongiovanni, è il primo gesto che innesca un processo di
continua trasformazione. Questa ricerca trae ispirazione anche dalla vita e dalle opere di Joseph
Beuys. L’artista tedesco ha sempre sottolineato come la propria arte vada compresa in senso
evolutivo, il cui presupposto è da ricercare nelle forme preesistenti alla coscienza umana.

06
ARCA DI PAN / CAVEA
ore 21:30 LABORATORIO
Il respiro che mi nutre
lezione di Yoga Vinyasa a cura di Judith Vincent
Una lezione di Yoga Vinyasa dove il respiro diventa il punto centrale della nostra pratica, una
tecnica che unisce il movimento al respiro. Cercheremo di fare fluire una sequenza di Asana
(posizione dello Yoga) insieme al nostro respiro, strumento estremamente potente che possiamo
usare in qualsiasi momento.

07
ARCA DI PAN / CAVEA
ore 22:30 CONCERTO
Handpan Concerto
Davide Friello – Handpan
L’handpan è uno degli ultimi strumenti inventati al mondo, ricco di armonici che provengono da
ogni direzione. Staremo nell’ascolto profondo dei ritmi ancestrali e delle dolci melodie degli
handpan di Davide Friello con dei momenti di forte intensità emotiva.

sabato 26 settembre
08
ARCA DI PAN / CAVEA
ore 6.30 CONCERTO
The Right Words (of Confucio)
Alessandro Persi – elettronica
Alessandro Deflorio – pianoforte
The Right Words (of Confucio) è un progetto di musica elettronica sperimentale che interagisce
con le sonorità elettroacustiche. La confluenza dei due mondi crea habitat sonori sempre
fluttuanti ed in continuo divenire. Percepirne la libertà di espressione conduce il fruitore ad un
ascolto personale, scevro da sovrastrutture, che lo rende libero di muoversi in una nuova
dimensione dai contorni onirici.

09
PANICALE / VILLA COMUNALE
ore 10.00 LABORATORIO
Workshop di avvicinamento all’handpan a cura di Davide Friello
Workshop di avvicinamento all’handpan, uno degli ultimi strumenti inventati al mondo, ricco di
armonici che provengono da ogni direzione. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Partecipazione gratuita.

10
PANICALE / VIA DEL FILATOIO
ore 11 CONCERTO
Fabio Ceccarelli SOLO
Fabio Ceccarelli – fisarmonica
Nella sua carriera Fabio Ceccarelli ha collaborato con compositori come E. Morricone, A.
Trovajoli, N.Piovani registrando oltre cento colonne sonore cinematografiche e televisive.
Il suo SOLO comprende, oltre ad alcune di queste, classici di J.S.Bach, T.Albinoni ,A.Piazzolla e sue
composizioni per il teatro.

11
ARCA DI PAN / CAVEA
ore 14
Incontro/confronto aperto al pubblico degli artisti di Effetto 48 coordinato da g. olmo stuppia

12
ARCA DI PAN / SALA GRANDE
ore 16 PROIEZIONE
Appunti per un film [45’] di Giordano Acquaviva
Gli incontri tra il fotografo Fabio Donato ed il regista Giordano Acquaviva si sono svolti nell’arco
di circa un anno. Tra i due è nato, in maniera spontanea, un dialogo intimo e personale che,
partendo dalle fotografie, ha permesso di raccontare l’inscindibile dicotomia Arte/Vita.
Il film testimonia di come la storia di Fabio Donato si intreccia a quella di Luciano Cilio,
compositore amico di Fabio, morto suicida all’inizio degli anni ’80. Ma, soprattutto, desidera
ripercorrere il processo creativo che permette alla realtà di creare un’opera d’arte.
Tre [45’] di g. olmo stuppia
“Tre” racconta di un viaggio situazionista da Milano a Parigi. E’ un canto dei pixel e del video
digitale che attraversa il “mantra produttivista” dell’area più industrializzata d’Italia e,
successivamente, la risalita dalla Francia rurale alla capitale del vecchio Impero.
Interviste, incontri casuali, cambi di rotte, voci e chiamate realizzate durante questa
movimentazione sensibile, si compenetrano all’interno dello schema filmico che genera dei
paesaggi e delle narrazioni intime. Il film sperimentale tratta il video come materia pittorica,
usando tre formati video diversi. In occasione di “Effetto 48” il film vedrà comparire tre scene
inedite.

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PANICALE / PIAZZA UMBERTO I
ore 18.30 SPETTACOLO – TEATRO
LA BASSA NOVA di e con Savino Paparella
musiche eseguite dal vivo da Giulio Vecchi
La BASSANOVA è una lunga camminata verso casa. E’ una nottata di baldoria ad una festa
brasiliana, dentro un bar di un distributore di benzina, lungo la strada. All’inizio sono colori,
samba, trenini ben auguranti; poi la cachaça e l’ ora tarda lasciano il posto alla saudade, e alla
bossa nova. I fiumi dell’alcool si confondono con quelli della nebbia. Con ancora nelle orecchie i
ritmi nostalgici di quella musica, barcollando il nostro uomo si ritrova a camminare su gli argini
del Po, convinto di risalire il Rio delle Amazzoni. Lo squasso della basa (che assomiglia alla
bassa) gli si proietta tutt’intorno. In quell’alba nebbiosa, incontrerà uomini che sembrano Miti, e
racconti che appaiono e scompaiono nella ”fumana”. Tutto si confonde, non appare poi così
chiaro, nella nebbia, realtà e immaginazione perdono i loro confini.

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ARCA DI PAN / SALA GRANDE
ore 20.30 DANZA
Lunatica
produzione NUOVO BALLETTO DI TOSCANA diretto da Cristina Bozzolini
coreografia di Roberto Doveri
interpretato da Matilde Di Ciolo e Veronica Galdo
musiche di Tale Of Us
Composizione coreografica con uno sviluppo onirico: due spicchi di personalità, due facce della
luna. Il movimento delle danzatrici cattura idealmente l’enigma delle stelle, quasi a rubarne i
segreti per poi custodirli nel proprio spicchio, e farne una personale poesia.
ore 20:45 PROIEZIONE
SCREENDANCE – Inner Ballad [16’]
Progettazione e direzione di Cecilia Lentini
Coreografia di Roberto Doveri
Musica di Pullahs
Con i danzatori della Compagnia Nuovo Balletto di Toscana
Come esprimersi e amplificarsi attraverso il virtuale? Come può un corpo che già in scena
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sembra distante toccare e farsi toccare attraverso uno schermo? Questa produzione del Nuovo
Balletto di Toscana è una riflessione sul linguaggio video, sulle nuove metodologie di creazione,
sulla libertà del ballerino di esprimere se stesso, sulla sperimentazione della performance come
strumento necessario per far emergere una verità.

15
ARCA DI PAN / CAVEA
ore 21.30 SPETTACOLO – DANZA
4/4
produzione NUOVO BALLETTO DI TOSCANA diretto da Cristina Bozzolini
coreografia di Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini
Interpretato da Francesca Capurso, Roberto Doveri, Veronica Galdo, Aldo Nolli
Quattro danzatori ed altrettante personalità chiare e distinte, ognuna con le sue forze e
debolezze emotive. 4/4, attraverso un susseguirsi di incontri-scontri, parla delle sfaccettature
dell’animo umano tramite la similitudine che esse hanno con gli elementi primordiali: ARIA,
ACQUA, TERRA e FUOCO. Queste interazioni conducono ad una rivelazione finale: per quanto
opposti, l’equilibrio è l’unica via per la coesistenza, l’unione vince sull’individualismo;
da qui 4/4, cioè 1, l’intero, il tutto.

16
ARCA DI PAN / GHIAIA
ore 22 CONCERTO
Fabio Ceccarelli QUARTET
Fabio Ceccarelli – fisarmonica
Massimo Colabella – chitarra
Matteo Fabrizi – contrabasso. basso elettrico
Tiziano Tetro – batteria, percussioni
Il Fabio Ceccarelli QUARTET propone standards e non solo: composizioni originali si alternano ad
arrangiamenti di brani celebri, spaziando dal blues allo swing, al tango, alle colonne sonore, con
una particolare attenzione alla world music.

domenica 27 settembre
ARCA DI PAN / CAVEA

17
ore 6.30 CONCERTO
ARCA DI PAN / CAVEA
Armonie del Risveglio
Duo Mila:
Federica Baronti – flauto traverso
Diana Colosi – arpa
Il Duo Mila si è formato venti anni fa grazie all’incontro tra due artiste provenienti da percorsi di
studio ed esperienze differenti. Per questa ragione il repertorio del duo spazia dalla musica
barocca di Bach a quella di Haendel, già influenzato dal primo illuminismo, da quella di Gluck, il
grande riformatore dell’opera in musica, alle composizioni del diciannovesimo secolo (Bishop,
Toja, Offenbach), fino ad arrivare alla musica francese di Massenet, Saint Saëns, Fauré e ai
compositori dei giorni nostri.

18
PANICALE / PIAZZA DEL PODESTÀ
ore 10 SPETTACOLO – DANZA
Lunatica
produzione NUOVO BALLETTO DI TOSCANA diretto da Cristina Bozzolini
coreografia di Roberto Doveri
interpretato da Matilde Di Ciolo e Veronica Galdo
musiche di Tale Of Us
Composizione coreografica con uno sviluppo onirico :due spicchi di personalità, due facce della
luna. Il movimento delle danzatrici cattura idealmente l’enigma delle stelle, quasi a rubarne i
segreti per poi custodirli nel proprio spicchio, e farne una personale poesia

19
ARCA DI PAN / PIANO STRADA
ore 10.30 CONCERTO
P I A N O S O L O
Alessandro Deflorio – pianoforte
P I A N O S O L O è la forma concerto che nasce dalla forza espressiva di brani tratti da colonne
sonore originali scritte da Alessandro Deflorio per cinema e teatro, insieme a composizioni di
pianisti o collettivi contemporanei come Yann Tiersen, Balmorea, Philip Glass, Rumori fuori
scena, Sigur Rós.

20
PANICALE
ore 12 PERFORMANCE
performance collettiva degli artisti di Effetto 48 nel paese di Panicale

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ARCA DI PAN / SALA GRANDE
ore 16 SPETTACOLO – DANZA
Rent a Movement
di e con Elisa Cuppini
videomaker Lorenzo Bresolin
“Rent a Movement” è il racconto collettivo di un luogo sotto forma di danza. È un progetto in
divenire, per sua natura mutevole perché creato ogni volta in modi diversi dai partecipanti.
In un primo momento la coreografa e danzatrice Elisa Cuppini accoglierà a Panicale, tutti coloro
che desiderano prestarle un gesto, che può attingere al passato, al presente, al futuro. L’azione
del prendere in prestito equivale da parte sua a un prendersene cura, sapendo che quel gesto
tornerà a chi l’ha prestato, che restituirlo è un compito preciso di attenzione verso l’altro.
I gesti, memorizzati dall’artista, documentati in un video, creeranno un ampio catalogo di
movimenti che saranno trasformati e restituiti al pubblico sotto forma di danza. La necessità dei
gesti, il luogo in cui sono stati consegnati, la specificità di quel piccolo grande momento
restituiscono il disegno emotivo di un qui e ora, una mappatura fisica che diventa istantanea,
testimonianza e memoria di Panicale.

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ARCA DI PAN / GHIAIA
ore 19 CONCERTO
Tormenta 3000 LIVE
Giacomo Gigli – voce principale e guiro
Federica Zava – voce e maracas
Nicola Pistola – basso elettrico
Matteo Santarelli – chitarra
Mattia Ambrogioni – chitarra e synth
Lorenzo Mazzarella – congas
Alessandro Raspa – timbales
Francesco Guarino – batteria
Tormenta 3000 è un complesso formato da otto strumentisti e cantanti provenienti da variegate
esperienze musicali. Il loro repertorio include composizioni originali e rivisitazioni di brani
classici della Chicha/Cumbia peruviana.
Fuoriprogramma

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PANICALE
PERFORMANCE
CALL ME, indagine sulla temporanea scomparsa
performance one-to-one di Lucia Di Pietro
“CALL ME, indagine sulla temporanea scomparsa” è un progetto di performance e di indagine
sociale che attraversa Panicale e si realizza esclusivamente su appuntamento.
Tutto comincia con una telefonata: chiama il numero che troverai sui manifesti in giro per la città
e ascolta la proposta che ti viene fatta. Seguendo le istruzioni, ti incontrerai con qualcuno seduto
al tavolo di un bar o sulla panchina della piazza principale. Siediti accanto a lui senza destare
attenzione, e lasciati condurre per scomparire dalla tua vita per un po’.
“CALL ME” indaga la possibilità di lasciare solo lo spettatore e progettare insieme a lui la sua
temporanea e volontaria scomparsa.

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PANICALE
LABORATORIO
Taichi Quiqong – Arte, benessere, salute
Seminario a cura del Maestro Jia Jingquan
Il Maestro Jia Jingquan è originario di Zhengzhou (Henan) Cina.
In gioventù ha praticato Judo, Wushu, Sanda, Shuai Jiao ma anche lotta greco-romana e boxe.
Dal 1981 iniziò a studiare, come allievo diretto, il “Taijiquan stile Chen” con il Gran Maestro Chen
Xiaowang. Come Maestro di XII generazione è rappresentante in Italia della scuola di
Taijiquan del Villaggio Chen. E’ diplomato in filosofia presso l’università di Zhengzhou (Henan).
Dal 1995 vive in Italia dove insegna Taijiquan, Qigong e Tuina.
Il seminario è strutturato in due cicli di incontri, differenti per programma e tematiche affrontate:
il primo da lunedì 21 a giovedì 24, il secondo da venerdì 25 a domenica 27.
Ogni incontro avrà inizio alle ore 8 e la durata sarà di due ore.