Alla biblioteca comunale di Tuoro è attivo il “Baby pit sop”

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La Biblioteca comunale “Isabella Mezzasoma Montanini” di Tuoro apre le porte al “Baby Pit Stop”, per accogliere le mamme che vogliano allattare i propri figli o provvedere al cambio del pannolino quando si trovano fuori casa, potendo usufruire di spazi protetti in specifiche location come musei, biblioteche o centri espositivi.
Questo nuovo servizio è stato inaugurato nei gironi scorsi alla presenza di Iva Catarinelli e Cesare Cenci di Unicef Umbria e Maria Luisa Passeri, Presidente di Soroptimist – Club di Perugia, il sindaco Maria Elena Minciaroni, l’assessore alla Cultura e Turismo, Thomas Fabilli, l’assessore ai Servizi Sociali Pietro Renzoni e il consigliere Edoardo Moschini, presidente della quarta Commissione Consiliare per sottolineare la forte sensibilità a tali tematiche. Presenti anche i volontari dell’Associazione culturale P.Es.Co. che da anni garantiscono l’apertura, il funzionamento e la crescita costante della biblioteca in termini di qualità dei servizi erogati a partire dal referente Giuseppe Zucchini.

Il progetto, promosso dall’Unicef, si inserisce nell’ambito del Programma Unicef Ospedali e Comunità Amici dei bambini, ed è stato subito accolto con entusiasmo dall’Amministrazione comunale di Tuoro.
Il progetto “Baby Pit Stop, merito di un accordo di collaborazione tra Unicef Italia e Soroptimist International è finalizzato a tutelare e diffondere la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare il diritto alla salute e l’importanza dell’allattamento al seno sia come bisogno primario che come momento di crescita affettiva e culturale.

Il Club di Perugia del Soroptimist International ha preso in carico l’allestimento di queste aree attrezzate mettendo a disposizione l’arredo e gli strumenti necessari a garantire intimità e privacy a mamme e bambini che si trovano a frequentare i vari poli culturali di alcune città. Si tratta di un ambiente semplice, dotato di una comoda sedia, un fasciatoio, una piccola area gioco, ma anche materiale informativo fornito dall’Unicef per i consigli ai genitori su una sana alimentazione, su come stimolare la curiosità dei piccoli, sulla cura responsabile allo sviluppo della prima infanzia.

“Le location verranno segnalate in un circuito informativo europeo gestito dall’Unicef, con la possibilità dunque per qualsiasi turista di conoscere con esattezza l’ubicazione dei “Baby Pit Stop” dove poter usufruire dei relativi servizi: anche questo può essere un ottimo volano per il turismo e la conoscenza del territorio umbro, oltre che un segno tangibile del grande senso civico delle nostre comunità” ha avuto modo di sottolineare la Presidente Passeri.