La Soms di Magione ricorda con una targa alla memoria due suoi ex-presidenti

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In occasione dell’assemblea ordinaria dei soci della Società operaia di mutuo soccorso (Soms) di Magione, sono stati deliberati dal consiglio direttivo due riconoscimenti come “soci onorari alla memoria” agli ex presidenti Olivo Cesarini e Gianfranco Brozzi.
Per l’attività e l’impegno profuso nei confronti della Società operaia e della collettività di Magione è stato deciso di consegnare tale benemerenza alle due personalità che, dal secondo dopoguerra fino ai primi anni Duemila, maggiormente hanno contribuito con la loro opera alla rinascita e alla crescita della Soms.

Olivo Cesarini è stato protagonista del riacquisto dell’edificio sociale dopo l’acquisizione forzata da parte dello Stato avvenuta durante il ventennio fascista. Ha ricoperto la carica di Presidente per i periodi 1965-66, 1968-69, 1971-73 e 1977-78.

Gianfranco Brozzi è stato invece presidente dal 1973-75, 1981-85, 1988-90 e 2005-09 e protagonista in occasione della festa per il centenario del sodalizio nel 1988 con la presenza di Luciano Lama già segretario generale della Cgil. In tempi più recenti è stato fra i maggiori promotori della ristrutturazione del palazzo in cui oggi trovano sede diverse associazioni locali.

“Un atto dovuto – spiega il presidente Soms Alessandro Annetti – per due ex presidenti che ho avuto il piacere di conoscere e l’onore di commemorare. Due figure molto conosciute e molto diverse fra loro, ma accomunate dalla stessa lungimiranza e dalla volontà di impegnarsi non solo nel nostro sodalizio ma anche in molte associazioni magionesi. In questo di periodo di difficoltà diffusa dovuta alla pandemia, è proprio l’associazionismo una delle parti più deboli. È necessario ripartire dalla nostra storia ricordando chi in tempi probabilmente anche più difficili dei nostri ha saputo uscire dalle difficoltà, ripartire e rinnovarsi”.

Le benemerenze sono state consegnate dal presidente Soms Alessandro Annetti e dal vice-presidente Eric Orsini, alla presenza del sindaco Giacomo Chiodini, dell’assessore alla cultura Vanni Ruggeri e del consiglio direttivo della Soms. Le targhe alla memoria sono state ritirate per Olivo Cesarini dalla moglie Irma e per Gianfranco Brozzi dai due figli Roberto e Catia.