Nuovo record di casi covid in Umbria, ANCI: “Il sistema dati non è soddisfacente”

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Ancora numeri record in Umbria per i nuovi casi di Covid registrati in un giorno, 525 contro i 447 di ieri, 6.832 totali. Accertati con 3.913 tamponi, 273.906 dall’inizio della pandemia. Emerge dal sito della Regione. In salita da 204 a 228 i ricoverati in ospedale, 25 dei quali in terapia intensiva (quattro più di ieri). Registrati altri due morti, 102, e 132 guariti, 2.704, con gli attualmente positivi passati da 3.635 a 4.026.

“Anci Umbria, raccogliendo anche il parere e le sollecitazioni di diversi Sindaci, definisce ancora non soddisfacente la soluzione adottata dalla Regione Umbria con cui si dà conto delle persone positive e di quelle guarite. E’ una modalità ritenuta da diversi Sindaci, che l’hanno sperimentata, non efficace ed efficiente, in quanto priva di quegli elementi essenziali che consentono l’emissione delle relative ordinanze, compresa la revoca dell’ordinanza contumaciale per avvenuta guarigione richiesta dalla Asl”. E’ quanto afferma il presidente facente funzione di Anci Umbria, Michele Toniaccini.

“Quest’ultima ordinanza consente – prosegue, in una nota dell’Anci – al soggetto guarito di poter nuovamente uscire di casa, tornare al lavoro o a scuola. I sindaci chiedono aggiornamenti immediati, disponendo, in modo ufficiale, chiaro e univoco, di tutte le informazioni necessarie a tutelare i nostri concittadini, sotto tutti i punti di vista, da quello sanitario, a quello professionale. La modalità predisposta dalla Regione non soddisfa, al momento, le nostre esigenze e non mette noi Sindaci nelle condizioni di assolvere appieno ai nostri doveri e al nostro ruolo”. “Pur apprezzando gli sforzi della Regione per riallineare i dati – aggiunge – il nuovo sistema predisposto presenta ancora delle evidenti criticità che devono essere superate”.

Nel frattempo, il presidente Toniaccini fa sapere che “Anci Umbria ha ripristinato l’Ufficio Enti Locali presso il Cor di Foligno che sarà operativo da lunedì prossimo. L’Ufficio è a supporto dei Comuni, in stretto collegamento con un apposito staff messo a disposizione della Regione Umbria. Gli Uffici Anci già da ora sono disponibili a raccogliere eventuali istanze di chiarimento da parte dei sindaci e le criticità da evidenziare, come peraltro era stato già predisposto durante la prima fase dell’emergenza sanitaria”.