La Giunta regionale, nel corso della seduta odierna, su iniziativa dell’assessore regionale Enrico Melasecche, ha approvato un accordo quadro da stipulare con le associazioni di categoria alberghiere per il reperimento di strutture per l’isolamento di soggetti positivi al Covid, al fine di “garantire la piena funzionalità delle strutture ospedaliere, nonché di soggetti per i quali è stato disposto l’isolamento fiduciario, sulla base delle indicazioni della Asl territorialmente competente”. La prima è già in allestimento presso l’hotel Melody di Deruta che ha messo a disposizione 52 camere. Nella giornata di ieri la stessa presidente della Regione, Donatella Tesei, aveva anticipato tale decisione nel corso della sua informativa sull’emergenza coronavirus, svolta in occasione della seduta dell’Assemblea legislativa.
Le convenzioni che andranno stipulate con le varie strutture alberghiere della regione che daranno la disponibilità a divenire “covid hotel”, rientra nell’ambito di un accordo quadro – spiega la Regione -, definito dai direttori regionali di Sanità, Claudio Dario, e del governo del territorio, Stefano Nodessi Proietti, con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative delle strutture alberghiere della regione. Lo schema di convenzione, per ciò che riguarda l’accordo con Federalberghi-Confcommercio stabilisce che “le associazioni di categoria si impegnano a reperire e comunicare alla Protezione civile regionale le strutture che intendono dare la loro disponibilità ad ospitare soggetti positivi al Covid-19 per tutto il periodo che sarà ritenuto necessario dal servizio sanitario”, mentre la Direzione Sanità e la Protezione civile regionale “si impegnano a garantire la gestione dei soggetti positivi per quanto riguarda: pulizia, sanificazione dei locali, fornitura di lenzuola, pasti, nettezza urbana. La proprietà si impegna a garantire la piena funzionalità della struttura, degli impianti e delle attrezzature”.
Le parti, inoltre, concordano che il rapporto contrattuale avverrà tra la singola struttura individuata e la Aziende sanitarie dell’Umbria, mentre sarà la Asl territorialmente competente a valutare l’idoneità dei servizi erogati dalla struttura alberghiera. Infine, gli accordi avranno validità fino al termine dell’emergenza sanitaria. Quanto invece alla convenzione con l’hotel Melody prevede l’immediato utilizzo delle camere, avendo l’Asl già fatto il controllo della struttura e delle camere che – prosegue la nota – sono state definite conformi alle caratteristiche richieste e quindi idonee all’uso richiesto. Anche in questo caso la convenzione sarà sottoscritta dall’Asl competente e dalla proprietà della struttura.