Non si ferma l’opera di controllo del territorio da parte dei Carabinieri che, oltre ad essere orientata a far rispettare le prescrizioni imposte per salvaguardare la salute pubblica a seguito del dilagare del virus Covid – 19, è particolarmente attenta a prevenire e reprimere i reati in genere e tra questi rientra il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel tardo pomeriggio del 14 novembre 2020, i militari della Stazione di Castiglione del Lago, nel corso di un servizio perlustrativo per la prevenzione e repressione dei reati in genere, e controllo “della movida” nel territorio di competenza, hanno tratto in arresto in flagranza, per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino italiano, quarantacinquenne, originario del Lazio, celibe, nullafacente, già noto alle forze di polizia.
In particolare, i Carabinieri della Stazione all’interno dello scalo ferroviario di Castiglione del lago, hanno notato un uomo che, apparentemente, stava aspettando qualcuno, ma, alla vista dei militari, ha cercato di allontanarsi per eludere i controlli.
Pertanto, i militari hanno identificato e svolto i dovuti accertamenti sul fermato e, dopo alcune verifiche, hanno proceduto a perquisire il quarantacinquenne. All’interno dello zaino in suo possesso è stata rinvenuta una busta di plastica con all’interno della sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso di grammi 103.
L’uomo è stato quindi condotto presso gli uffici della locale stazione Carabinieri per le incombenze di rito, dopo di che, dichiarato in arresto e su disposizione dell’A.G., è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia di Città della Pieve, in attesa di giudizio per direttissima.