Auto storiche, al Borzacchini torna la classica sfida endurance di fine stagione

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Dopo la sfida dell’Individuale Races lo scorso 8 Novembre, l’Autodromo dell’Umbria torna ad animarsi sabato 21 e domenica 22 con una competizione automobilistica di grande livello. Si tratta della Due Ore Storiche – Trofeo A. Bartoli, gara su lunga distanza riservata alle vetture con certificato sportivo datato, ma dalle prestazioni agonistiche elevate.
Ultima prova stagionale del Campionato Italiano Autostoriche, la Due Ore Storiche si colloca ormai da tradizione come l’ultimo appuntamento sportivo dell’anno per questo genere di auto da corsa.

All’Autodromo Borzacchini si misureranno vetture di varie età e prestazioni, suddivise in un due grandi categorie: cilindrate fino 1.6 e cilindrate oltre 1.6.
La Due Ore Storiche del 2019 ha visto il trionfo del duo composto da Matteo Panini e Andrea Pergreffi a bordo della Ginetta G12 tra le auto fino 1.6, mentre nella categoria delle più potenti si è affermata la Porsche 930 di Massimo Ronconi in coppia con Giovanni Gulinelli.

Caratteristica saliente e adrenalinica di questa competizione è il momento del cambio pilota al volante: infatti i concorrenti possono partecipare alla sfida endurance in equipaggi formati da un massimo di tre conduttori, che si alternano al volante dandosi il cambio nell’apposita area attrezzata nel paddock, quando si apre la fascia di tempo in cui la Direzione di gara lo concede: la rapidità con cui i piloti riescono a salire e scendere dall’auto per effettuare il passaggio di consegne, aiuterà l’equipaggio nella conquista della migliore posizione.

Come da disposizioni dell’ultimo Dpcm legato all’emergenza sanitaria nazionale, la manifestazione si svolgerà nel rispetto di tutte le norme anti-contagio. L’accesso al pubblico non sarà consentito, ma sarà possibile seguire in diretta la situazione di classifica attraverso il sito http://livetimingmagione.perugiatiming.com/ e sui profili social dell’Autodromo dell’Umbria.