Adesso è ufficiale: l’“Albero di Natale più grande del mondo disegnato sull’acqua” è rimandato al 2021. Ma l’associazione “Eventi Castiglione del Lago” non si ferma mai. Lo scorso anno, in occasione della prima edizione di “Luci sul Trasimeno” venne lanciata la campagna “Adotta una luce e pianta un albero”. Il progetto di costruzione dell’albero, un’opera innovativa e sperimentale mai tentata prima, si è inserito perfettamente e in maniera armonica nell’habitat lacustre ma da subito c’è stata la volontà di “restituire” comunque qualcosa territorio. «In ogni attività umana, e quindi anche nell’organizzazione di un evento per il territorio – affermarono i responsabili di Eventi Castiglione del Lago un anno fa – bisogna sempre pensare di restituire qualcosa all’ambiente che ci ospita. Ed è per questo che abbiamo lanciato un grande progetto di adozione a distanza: per ogni lampadina dell’albero più grande del mondo che verrà “adottata”, ci impegneremo a piantare un albero. Piccoli gesti che messi insieme possono cambiare il volto di un territorio». Un’iniziativa baciata subito da un successo del tutto inatteso che in poco più di un mese ha portato all’adozione di 2558 alberi. Il sostegno è arrivato da tantissime persone, ma soprattutto dai castiglionesi che hanno deciso di credere con forza nella sfida di costruzione dell’albero più grande del mondo disegnato sull’acqua.
A un anno dall’evento, si è finalmente concluso l’iter burocratico. «Con l’ultima approvazione della Regione Umbria, arrivata a metà novembre, abbiamo già iniziato la piantumazione di tutti gli alberi che si concluderà entro dicembre, anche al fine di garantire un efficace attecchimento e limitare lo stress da trapianto: il progetto iniziale prevedeva che la piantumazione si sviluppasse in 3 anni. Quando abbiamo lanciato la campagna “Adotta una luce e pianta un albero” non pensavamo che sarebbe stato così difficile: è stato un tragitto lungo e tortuoso ma alla fine ce l’abbiamo fatta». Le difficoltà principali sono nate dal luogo di piantumazione: fin da subito la zona che era sembrata più idonea alla piantumazione di un numero così elevato di piante era l’ex-aeroporto Eleuteri, sottovalutando però le problematiche collegate al fatto che l’area fa parte della zona ZPS (Zona di Protezione Speciale) “Lago Trasimeno” che comprende la ZSC (Zona Speciale di Conservazione). È partito quindi un iter autorizzativo tra Comune e Regione che ha impegnato Eventi per quasi un anno.
Il progetto operativo di piantumazione, uno dei più ambiziosi d’Italia e l’unico in Umbria, prevede la messa a dimora di 2558 alberi all’interno dell’ex-aeroporto Eleuteri, più precisamente lungo il percorso ciclabile del Trasimeno. L’obiettivo è quello di migliorare le aree verdi presenti e realizzarne di nuove per la fruizione dei cittadini e dei turisti e al contempo migliorare ed integrare gli habitat forestali presenti (già tutelati a livello europeo). L’intervento di imboschimento prevede la messa a dimora di piante come aceri, frassini, querce, pioppi e altri: tutto il progetto ha posto la massima attenzione nel localizzare gli interventi in aree non interessate da habitat comunitari prativi o arbustivi e a non sottrarre habitat di interesse faunistico. «Un grazie speciale va a tutti quelli che ci hanno aiutato in questo percorso: il Comune di Castiglione del Lago, lo Studio Naturalistico Hyla, la Regione Umbria, il Gruppo Coop Centro Italia e per la progettazione gratuita Larc Studio. Ma il nostro grazie più profondo va a tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto adottando una luce e contribuendo alla realizzazione di un sogno!».
Niente albero sull’acqua purtroppo, ma nel mese di dicembre Eventi Castiglione ha comunque pensato ai bambini per addolcire il clima di questo Natale diverso dal solito. «È vero, quest’anno non potremo accendere l’albero di Natale sull’acqua – spiega Marco Cecchetti presidente di Eventi – ma nulla ci impedisce di poterlo accendere nella nostra fantasia e soprattutto in quella dei bambini. Ad aiutarci in questo difficile compito ci sarà “Ascanio, il pesciolino geniale”, un simpatico persico sole con un cappellino a forma di lampadina, il vero ideatore dell’albero di Natale più grande del mondo disegnato sull’acqua». Quello di Ascanio, il pesciolino geniale è un progetto, per ora tutto digitale, che nasce dal desiderio di regalare una piccola emozione ai bambini del Trasimeno e non solo. Maggiori informazioni saranno svelate neri prossimi giorni. «Per saperne di più ed essere sempre aggiornati seguiteci sul sito e sui consueti canali social».