Nasce anche a Castiglione del Lago l’associazione territoriale “Civici per”

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Rilanciare la progettualità territoriale, rafforzare il ruolo del Trasimeno nel contesto regionale e nazionale e ripartire dai territori per riorganizzare il sistema istituzionale, la legge elettorale, la programmazione economica e l’impegno della società civile. Sono queste le linee programmatiche contenute in un breve comunicato scritto da Paolo Brancaleoni, Leandro Pacelli e Filippo Santiccioli, promotori e soci fondatori dell’associazione territoriale “Civici Per” a Castiglione del Lago. «In qualità di soci fondatori e promotori dell’associazione politica “Civici Per”, prendiamo positivamente atto della dichiarazione congiunta di alcuni rappresentanti delle liste civiche “Progetto Democratico” e “Lista Burico” di guardare con interesse al movimento sorto per iniziativa del consigliere regionale Andrea Fora. “Civici Per” si ispira all’idea che la politica, più che arte del possibile, dovrebbe essere proiezione verso un futuro possibile e valorizzazione del ruolo dei cittadini, messi in condizione di decidere in modo informato e responsabile e con la consapevolezza che i diritti non sono separabili dai doveri di cittadinanza».

«”Civici Per” si ispira all’idea del “rovesciamento della piramide”, ripartire dai territori per riorganizzare il sistema istituzionale, la legge elettorale, la programmazione economica e l’impegno della società civile. A Castiglione del Lago l’esperienza delle associazioni politiche civiche è maturata da oltre un decennio: nelle ultime 3 elezioni comunali i candidati sindaci sono stati sostenuti, in tutte le coalizioni, da liste civiche. Sempre a Castiglione l’elezione del sindaco Matteo Burico, la conformazione della coalizione, il modello organizzativo consiliare che privilegia l’unità dell’azione amministrativa sulle identità, ha rappresentato e rappresenta un modello vincente per tutta l’Umbria. L’azione congiunta e coordinata delle energie civiche elette in consiglio comunale, e l’apertura di un confronto con i fondatori dell’associazione “Civici Per”, deve rilanciare la progettualità territoriale e rafforzare il ruolo del Trasimeno nel contesto regionale e nazionale».