Crisi d’impresa, in Umbria la nuova Task Force che segnala i fattori di rischio

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Varata in Umbria la nuova Task Force per la gestione delle crisi d’impresa. Il progetto è stato al centro di un incontro fra l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni e i segretari regionali dei sindacati. La Task force sarà composta dagli uffici regionali, la finanziaria Gepafin, Sviluppumbria e le agenzie regionale e nazionale per le politiche del lavoro Arpal e Anpal.
Due le modalità che porteranno all’attivazione del gruppo di lavoro: in caso di crisi conclamata, con l’apertura dei tavoli nazionali e regionali; oppure in presenza di una situazione identificata come rischiosa, che porterà all’apertura del tavolo regionale su richiesta diretta dell’imprenditore, su segnalazione delle organizzazioni sindacali e datoriali o delle istituzioni locali.

“Un progetto – afferma l’assessore Fioroni – che segna un forte cambio con il passato e punta a implementare nuove modalità per identificare quelle situazioni che possono trasformarsi in future crisi d’impresa e per gestire in modo più rapido ed efficace le crisi già conclamate”.
Tra le novità più rilevanti messe in campo c’è infatti il cosiddetto allarme preventivo, che mira a prevenire l’emergere della crisi d’impresa al primo manifestarsi di difficoltà economico-finanziaria. Dopo aver rilevato fattori di rischio, un componente della task force informerà l’impresa della possibilità di far attivare un intervento. Fra gli indicatori utilizzati per determinare questa necessità saranno rilevanti le informazioni raccolte da Arpal rispetto alle aziende che richiedono armonizzatori sociali e quelli elaborati con il software messo a disposizione della Regione da Gepafin che, attraverso l’accesso alla centrale rischi, permette di analizzare la situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa. Sviluppumbria svolgerà invece un ruolo di scouting di potenziali investitori.

Cgil, Cisl e Uil danno un giudizio positivo sull’iniziativa. “Bene la strumentazione messa in campo, con una logica di prevenzione delle crisi e di tutela dell’occupazione – fanno sapere i segretari dei tre sindacati umbri, Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Claudio Bendini -. Abbiamo però ribadito all’assessore che è fondamentale affrontare le crisi prima che siano irreversibili e mettere gli ammortizzatori sociali al servizio di una nuova occupazione. Tutto ciò anche in previsione di un anno molto difficile”. Per i sindacati serve dunque la condivisione del principio ‘no ai licenziamenti’ anche da parte delle associazioni datoriali. Fra i prossimi step del progetto la presentazione della Task Force alle varie associazioni di categoria.