Digitalizzazione dei Musei Vaticani, successo per l’iniziativa con il Rotary Club Perugia Trasimeno

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Ci sarà una seconda videoconferenza, a grande richiesta, per scoprire ancora di più quella che è stata l’esperienza della digitalizzazione 3D dei Musei Vaticani, realizzata da Archimede Arte. Un argomento che affascina, incuriosisce così tanto, che lo stesso presidente del Rotary Club Perugia Trasimeno, Luigi Guaitini, che ha organizzato l’appuntamento online per i suoi soci, ha già sollecitato l’Amministratore Unico Aldo Pascucci, che ha tenuto l’incontro, a metterne in piedi quanto prima un altro, utile e propedeutico ad una visita ai Musei non appena sarà possibile.

Un focus per raccontare il dietro le quinte di un grande lavoro portato avanti in più anni dall’azienda umbra leader della digitalizzazione 3D dei beni artistici (e non solo) – che vanta collaborazioni anche con il Mibact – che ha messo in luce tante particolarità legate ai beni e agli immobili che sono stati oggetto di scansione, molti non accessibili al pubblico. Un occhio privilegiato attraverso un tour virtuale, tra le più importanti sale espositive, ricco di aneddoti.

Un’esperienza che ha posto in risalto anche il connubio tra arte e tecnologia, la vera rivoluzione che riguarda i beni culturali presenti in tutto il mondo. Marmi, sculture, pitture e affreschi – come ha sottolineato Aldo Pascucci – possono ormai essere fruibili da chiunque, da ogni parte del mondo, e conservati in tutto il loro splendore grazie alla digitalizzazione 3D. Per questo, Fondazioni, musei, enti pubblici e religiosi, impiegando queste tecniche più avanzate, possono adottare un nuovo approccio per la gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico. Ma, soprattutto, creare un volano importante per il turismo.