Vaccini covid: nell’ospedale di Perugia più di 15mila somministrazioni

220

Sono più di 15 mila, 15.159 per la precisione, le vaccinazioni contro il Covid eseguite presso l’Azienda ospedaliera di Perugia. Di queste 9.447 hanno riguardato prime dosi e 5.712 le seconde. Dal 29 marzo il punto vaccinale ospedaliero è il Centro di riferimento territoriale per la somministrazione del vaccino ai pazienti “estremamente vulnerabili”, affetti da patologia oncoematologica, trapiantati, in attesa o dopo avere eseguito l’intervento, e affetti da insufficienza renale o patologia renale. Persone provenienti anche da fuori regione, in cura presso i Centri specialistici dell’Azienda ospedaliera di Perugia. Oltre ai quattro team vaccinali presenti in loco, l’equipe è composta anche da un team itinerante per la somministrazione del vaccino presso i reparti di degenza o negli ambulatori, così da evitare lo spostamento di persone particolarmente fragili.

La scorsa settimana sono stati vaccinati anche i pazienti ricoverati presso l’Unità spinale unipolare. “Nel nostro punto vaccinale – dice Marcello Giannico, direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia – sono stati vaccinati con vaccino Pfizer 1.415 pazienti estremamente vulnerabili, in media 120-150 persone al giorno, dei circa 3 mila in programma. Questo a testimonianza del fatto che il nostro punto vaccinale si colloca tra i più importanti centri vaccinali regionali. Ringrazio tutto il personale del nostro Ospedale perché oltre ad essere la struttura sanitaria che prende in cura il maggior numero di pazienti Covid sta continuando a garantire prestazioni di alta complessità per tutte le altre patologie. A tutto questo si aggiunge il grande supporto che il nostro punto vaccinale ospedaliero sta dando all’attività vaccinale”.