25 aprile a Magione. Celebrazioni, libri e omaggio alla Costituzione

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Un 25 aprile, Festa della Liberazione, che vuole essere ricordo di chi ha combattuto per la liberazione dal nazifascismo e omaggio alla base portante del consesso civile e democratico che è la Costituzione, le cui radici affondano proprio nei principi ispiratori della Resistenza. Tutte le iniziative saranno trasmesse in diretta nei diversi canali social.
La cerimonia istituzionale si terrà in forma ridotta, con diretta dalla pagina Facebook Comune di Magione, alle ore 10. Il sindaco, Giacomo Chiodini, deporrà la corona di alloro al Monumento ai caduti.

Alle 11, per iniziativa dell’Assessorato alla cultura, seguirà #Resistenze tra le righe, in diretta sulla pagina FB Magione Cultura: si inizia con “Parole dalla Resistenza” dove gli articoli che enunciano i principi fondamentali della Costituzione repubblicana troveranno volto e voce nei rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio comunale: Cisa-Unitre, Proloco Magione, Avis-Aido, Soms-Arci e Misericordia.

Entrata in vigore tre anni dopo la Liberazione sancisce con una lungimiranza rimasta inalterata nel tempo: i diritti inviolabili dell’uomo, l’uguaglianza formale e sostanziale, l’unità e l’indivisibilità della Repubblica, lo sviluppo della cultura, della ricerca scientifica e della tecnica, “il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli o come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

La programmazione di approfondimento culturale prosegue nel pomeriggio con due presentazioni di libri che potranno essere seguite in diretta sulle pagine Facebook Magione cultura e Libri parlanti oltre che sul canale Youtube Magione stampa: Trentasei (36) di Luca Gatti, Bertoni editore e R.Ribelli Resistenza e Rock ‘N’ Roll di Marco Ponti e Christian Hill, Feltrinelli editore.

Primo appuntamento alle ore 16, con la presentazione del romanzo storico Trentasei (36) di Luca Gatti. Attraverso un’accurata ricerca delle fonti storiche l’autore ripercorre gli anni che portarono la Perugia risorgimentale dai fasti della Belle Époque alla progressiva fascistizzazione. Una storia in cui si intrecciano personaggi di fantasia, come l’io narrante Bixio, e reali come il politico antifascista perugino Mario Angeloni, deceduto nel 1936 combattendo in Spagna contro franchismo. A lui è dedicata una delle vie più note di Perugia.

Alle 18 Marco Ponti e Christian Hill ci porteranno in un piccolo paese delle Langhe, Barge, in quel settembre del 1943 in cui bisognava scegliere da quale parte stare: “quella in cui si è tranquilli, dove si potrà dire di non aver visto nulla (ma dove si saprà, sempre, di essere stati complici dei fascisti e dei nazisti), o quella in cui si uccide o si viene uccisi”. Una grande avventura dove con gli occhi di un gruppo di ragazzi e di altri personaggi realmente esistiti scopriremo e vivremo la storia della Resistenza. Venti mesi di lotte durissime, di coraggio, di guerra e di amicizia. Venti mesi di vita di un gruppo di ragazzi che cercarono di cambiare il mondo. Con gli autori converseranno Monica Fannicchi, libreria Libri Parlanti di Castiglione del lago e Luigina Miccio, Web Press Comunicazione.

“In un tempo segnato da colpevoli intermittenze della memoria – commenta Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del comune di Magione –, o caratterizzato da ambigue archeologie del presente tese a ridurre la complessità storica in una narrazione che azzera i contesti e banalizza gli esiti, la data del 25 aprile, lungi dal ridursi nel cerimoniale istituzionale di una ritualità laica sceloriticamente codificata, è chiamato a rappresentare un momento di autentica crescita civile e riflessione democratica, per tutti. Respingendo con forza velleità retoriche e pulsioni alla desistenza o alla rimozione, il programma culturale proposto intende dar corpo e voce al portato ideale e morale della lotta resistenziale che ogni giorno siamo chiamati a rinnovare e difendere, quello della Costituzione repubblicana, e allo stesso tempo offrire, attraverso le pagine e l’impegno di giovani autori, strumenti di riflessione critica e antidoti all’indifferenza, oggi quanto mai necessari”.