Reddito di cittadinanza, opposizione di Passignano: progetti ancora fermi

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“Era l’ottobre del 2020 quando, come gruppo consiliare “Passignano nel Cuore”, presentammo al Sindaco Sandro Pasquali una interrogazione sollevando la questione ritardi relativi all’attivazione dei PUC e l’utilizzo dei percettori di reddito di cittadinanza, ma ad oggi tutto è ancora fermo nonostante altri Comuni anche al Trasimeno abbiano già fatto passi avanti”. Sono le parole dei consiglieri di opposizione Daniela Bertocci, Alessandro Moio, Eleonora Ballerini e Luigi Sessa.

“I ritardi sono ormai sotto gli occhi di tutti – continuano dai banchi dell’opposizione -, ma il Primo Cittadino continua ad avanzare problematiche, che potrebbero sembrare reali, ma che a nostro avviso sono assolutamente superabili visto che Comuni, come per esempio il vicino Magione, hanno già organizzato e dato il via a progetti a favore dei cittadini. Anche su questo abbiamo chiesto di confrontarci in Consiglio comunale, ma la possibilità ci è stata negata proprio alla luce delle “problematiche” avanzate dal Sindaco che paventa di doversi prima confrontare con l’Unione dei Comuni, non si capisce per quale ragione. A nostro avviso si sta perdendo del tempo prezioso, ricordiamo che così facendo si va a creare un danno a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza che dovrebbero obbligatoriamente partecipare alla realizzazione di progetti nel comune di residenza per un minimo di 8 ore settimanali, ma a anche a territorio e collettività”.