Un’intera parete tappezzata di lettere, fotografie, disegni e cartoline. Questa è la bellissima risposta del territorio all’iniziativa “Cari amici… vi scriviamo”, promossa nel marzo scorso dalle Residenze Protette Usl Umbria1- Distretto Sanitario del Trasimeno e Cooperativa Seriana 2000, in collaborazione con il Cesvol Umbria-Sportello del Trasimeno.
In tanti hanno risposto all’appello lanciato per rendere più sopportabili le distanze imposte dalla pandemia. E così gli anziani ospiti delle strutture “Olindo Brancaleoni” e “S. Sebastiano” di Panicale sono stati letteralmente sommersi da questa ondata di affetto inviata dalla comunità.
Studenti, cittadini, volontari di associazioni, non solo dei comuni del Trasimeno, ma anche di fuori regione, hanno inviato i propri originali messaggi.
Armati di carta e penna, ma anche di colori, di CD con le registrazioni delle proprie voci, di notiziari realizzati da alcune associazioni e addirittura di un gioco di memoria con delle carte disegnate e di cruciverba realizzati da alcuni alunni, ciascuno di loro ha trovato un modo creativo per colmare la distanza fisica e far avvertire ai nonni e alle nonne ospiti che sono pensati con grande amore.
Davanti a questo enorme bisogno di dare affetto e inviare vicinanza, “viene da pensare che forse anche noi qui dentro possiamo essere utili a qualcuno fuori”, commenta una delle responsabili delle strutture.
“Alcuni ospiti – riferiscono dalle due strutture – con l’aiuto delle educatrici, muniti di carta, penna e francobollo, hanno iniziato a preparare delle lettere di risposta, ma vista la mole di lavoro, la scrittura ha avuto degli inevitabili rallentamenti e, ad oggi, non è possibile assicurare una risposta a ciascuno. Per questa ragione, i soggetti promotori sono al lavoro per rendere visibile tutto lo scambio di ben-essere che si è attivato. A presto con le prossime iniziative”.