Isola Maggiore – Castiglione del Lago, FDI: “Soddisfazione per la ripresa del collegamento”

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“Dal 17 maggio 2021 e dunque con quasi un mese di ritardo rispetto alla normale ripresa della navigazione sul Lago Trasimeno, finalmente riprenderanno, 7 giorni su 7, i collegamenti tra Castiglione del Lago e Isola Maggiore”. Lo ricorda in un comunicato Francesca Traica, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Castiglione del Lago.
“La ripresa del servizio – aggiunge – non è certamente attribuibile all’azione tempestiva e fruttuosa da parte dell’Amministrazione comunale locale, la quale nella persona dell’Assessore competente Fabio Duca e del Sindaco Matteo Burico, non si è affatto mobilitata nell’interesse della Comunità e del territorio che rappresenta, restando cieca muta e sorda, pur conoscendo l’operato della Provincia che riceveva dalla Regione i fondi per la navigazione, ma li accantonava anziché investirli come dovuto nell’attivazione del servizio di trasporto”. Sul punto, avverte Traica, sarà chi di competenza a far luce.

“Soltanto grazie alla mobilitazione ed all’interessamento da parte dell’Avv. Francesca Traica – spiega FDI – in veste di Vicecoordinatrice Provinciale Fratelli d’Italia ed all’egregio lavoro svolto, in appoggio, dai Consiglieri Provinciali Barbarito e Lignani Marchesani e dal Presidente del Consiglio Regionale Marco Squarta, è stato possibile ottenere questo importante risultato, che ha ridato dignità al territorio di Castiglione del Lago, che era stato ingiustamente estromesso dal normale servizio di collegamento con Isola Maggiore”.

“Il risultato conseguito – evidenzia Traica – evita danni ingenti sotto il profilo economico e ricadute negative all’immagine del territorio ed altresì la compromissione di una effettiva ripresa del settore turistico. Castiglione del Lago non può e non deve rimanere, conclude Traica, la ruota di scorta del comprensorio del Lago, come l’incapacità e l’inerzia di certe amministrazioni, tutto fumo e poca sostanza, vorrebbero far diventare, bensì ha tutte le possibilità per divenire il motore portante di un auspicato rilancio del Comprensorio del Trasimeno”.