Si chiude con un doppio appuntamento online il 21 maggio il ciclo di incontri “L’Italia che celebra Dante. Viaggio sulle tracce del genio” organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo poeta.
Alle 18.30 in diretta online sulla pagina facebook Magione cultura e sul canale You Tube Magione live presentazione del libro Come Dante può salvarti la vita di Enrico Castelli Gattinara, Giunti edizioni. Un libro con cui si entra nel mondo della scuola (Gattinara è stato anche protagonista della docu-fiction di Sky “Scuola di felicità”, con la regia di Walter Veltroni), stimolati da come il ricordo di un verso, in questo caso le terzine dantesche, imparato a memoria, possa tornare utile in momenti difficili della vita.
Le iniziative, partite proprio da Ravenna il 16 aprile, si chiudono in questa città che accoglie le spoglie di Dante il 21 maggio, ore 19.30, con una visita virtuale condotta dal curatore Massimo Medica, direttore dei Musei civici d’arte antica di Bologna, a una delle mostre più attese per le celebrazioni dantesche, allestita nella chiesa di San Romualdo: “Le Arti al tempo dell’esilio”, secondo grande appuntamento del ciclo espositivo “Dante. Gli occhi e la mente”, promosso dal Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e dal MAR Museo d’Arte della città di Ravenna, a cura di Massimo Medica. A promuovere congiuntamente il ciclo, manifestazione ufficiale del Settimo Centenario della morte di Dante, sono accanto al Comune di Ravenna, i Musei degli Uffizi, per effetto di un accordo pluriennale di collaborazione che idealmente sancisce il gemellaggio tra la città dove il Poeta nacque e quella in cui morì e riposa.
Enrico Castelli Gattinara insegna da quasi trent’anni nelle scuole medie, è chiamato a tenere lezioni presso università italiane e straniere e ha partecipato a numerosi convegni internazionali.
Si è occupato anche di argomenti filosofici su cui ha scritto articoli e saggi. Protagonista di “Scuola di felicità”, la docu-fiction di Sky con la regia di Walter Veltroni, attraverso gli schermi tv il professor Castelli ha mostrato l’educazione emotiva della sua classe, la seconda media della Giuseppe Mazzini di Roma. Si è messo in luce come professore fuori dagli schemi, capace di creare spazi di dialogo liberi tra adulti e ragazzi, di metterli in contatto toccando con garbo i nervi scoperti, quelli delle emozioni, che nel delicato momento dell’adolescenza vanno esplorate e comprese, per aiutare genitori e figli a crescere in armonia.
Massimo Medica, direttore dei Musei civici d’arte antica di Bologna
Laureato presso l’Università degli Studi di Bologna con una tesi in Storia dell’Arte Medievale con Carlo Volpe dal 1984 ha iniziato la sua attività presso i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna (Museo Civico Medievale, Museo Davia Bargellini, Collezioni Comunali d’Arte, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”) che dirige dal 2001.
Dal 1999 al 2011 ha insegnato Storia dell’Arte Medievale presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Bologna. Attualmente è nel comitato direttivo dell’Associazione Internazionale di Storia della Miniatura e fa parte del comitato scientifico della “Rivista di Storia della Miniatura”. È membro del CIHA. Dirige inoltre la rivista “Arte a Bologna” e la collana: Monografie dei Musei Civici d’Arte Antica. I suoi ambiti di ricerca e di studio interessano soprattutto l’arte medievale e rinascimentale, con particolare attenzione all’ambito della miniatura e della scultura, a cui ha dedicato numerosi interventi pubblicati su riviste specializzate e cataloghi (“Paragone”, “Arte Medievale”, “Nuovi Studi”, “Rivista di Storia della Miniatura”).