A.L.I.Ce. e Franco Pilato, con il Concorso “Una rosa rinascerà…”, tornano a premiare l’altruismo.
Con una cerimonia alla presenza del Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini e della Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” Caterina Marcucci, il Presidente di A.L.I.Ce. Guerrino Bordi e alcuni membri del Direttivo, Franco Pilato, Michele Gorello in rappresentanza di Allianz Assicurazione, hanno proceduto nei giorni scorsi alla premiazione del concorso “Una rosa rinascerà…”.
Giunto alla sua quinta edizione, è diretto a tutte le scuole del Comune di Città della Pieve e prevede che le stesse indichino lo studente che si è distinto per meriti di solidarietà, il quale riceve un buono di € 200,00 e il libro “Una rosa rinascerà”.
Quest’anno la scelta è caduta sull’alunna Fernando Dangalla Dewage Yulenka della classe 2^A della Scuola Primaria.
Queste le motivazioni che il Comprensivo ha inviato ad A.L.I.Ce.: “Fernando Yulenka si distingue per il suo atteggiamento cordiale e corretto verso i compagni e le insegnanti. Desiderosa di apprendere e migliorare, s’impegna nel superare le sue piccole difficoltà. Si dimostra collaborativa in famiglia e fa il possibile per rendersi utile e contribuire ai compiti della casa. Il senso di responsabilità e altruismo suscita ammirazione e con il suo esempio trasmette un grande messaggio d’amore verso l’altro, dimostrando di essere un esempio positivo per tutti.”
Il sindaco Risini ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa, per la premiata, per Franco Pilato. Quest’ultimo, alla fine della manifestazione, ha rivolto il suo saluto agli alunni ed un caldo elogio alla piccola premiata. La Dirigente ha invece sottolineato il valore dell’iniziativa legata alla solidarietà, principio da coltivare e diffondere. Il Presidente Bordi ha ricordato il percorso di A.L.I.Ce. Umbria di Città della Pieve e la realizzazione del libro “Una rosa rinascerà…”, scritto da Franco Pilato e curato dall’Associazione, base di partenza per l’omonimo premio. I proventi della distribuzione del libro hanno consentito l’istituzione del concorso e la sua continuità nel tempo.