Hanno nuotato, corso e pedalato per un giorno e una notte senza fermarsi, diventando un esempio concreto di quanto le sfide che appaiono impossibili possano invece essere superate, soprattutto con il sostegno di altre persone. I tre campioni umbri Marco Fratini, Massimiliano Sfondalmondo e Mario Panichi sono partiti alle 16.00 di sabato dalla spiaggia di Tuoro Beach e lì si sono ritrovati esattamente 24 ore dopo, tra gli applausi e l’emozione delle centinaia di persone che hanno condiviso con loro l’esperienza. Già, perché la prima edizione di TrasiMen è stata soprattutto una gara di solidarietà, che ha permesso a tanti appassionati di accompagnare i tre sportivi durante l’impresa, condividendo con loro qualche breve tratto o, in alcuni casi, restando al loro fianco per molti chilometri: «Sono stati due giorni fantastici – ha dichiarato il già campione del mondo di ciclismo master Mario Panichi – condivisi con due grandi amici che hanno lottato per una causa di solidarietà. Un grazie anche alle nostre rispettive signore, che ci affiancano sempre nelle sfide in cui ci buttiamo. Il momento più bello è stato arrivare al traguardo e prendere l’abbraccio di entrambi… a pensarci ancora mi emoziono». Panichi ha percorso oltre 400 chilometri con un’ascesa totale di circa 4000 metri, percorrendo molte delle strade panoramiche che circondano il Lago seguito sempre da decine di ciclisti che si sono susseguiti sia di giorno che di notte. Sono stati decisamente molti anche i chilometri corsi dall’ultra-maratoneta Massimiliano Sfondalmondo, messo a dura prova dal caldo estremo: «Uno dei ricordi più belli di quest’estate saranno senz’altro queste 24 ore in cui ho vissuto appieno il senso della solidarietà e della passione per lo sport. Un carico di emozioni e nuove amicizie, vissuto insieme a due grandi campioni e amici».
Il podista si è mosso tra Tuoro, Passignano e Castiglione del Lago, permettendo a quanti hanno corso con lui di godere appieno delle bellezze del territorio valorizzando l’eterogeneità di percorsi che l’area lacustre offre agli appassionati di sport. Non si è mai fermato, salvo le brevi pause tecniche necessarie per nutrizione e fisioterapia, neppure Marco Fratini, entrato nella storia lo scorso ottobre come primo ad avere nuotato no-stop per 100 km in vasca corta. Ha attraversato vari tratti del Lago, sia di giorno sfidando il sole cocente, che in piena notte muovendosi tra le boe luminose accese per l’occasione. Anche in questo caso molti nuotatori hanno approfittato della manifestazione per provare l’esperienza di raggiungere Isola Maggiore da Tuoro o nuotare lungo la costa per approdare a Passignano o Castiglione del Lago: «Il messaggio che volevamo dare con TrasiMen – ha spiegato il medico e nuotatore perugino – è che a volte la vita ci chiede di affrontare sfide che sembrano impossibili. Ma lottare e soffrire da soli è decisamente più difficile che farlo con persone che combattono insieme a te, come ci hanno spesso raccontato i volontari di AISM che sono stati il vero motore di tutto quanto».
Già, perché TrasiMen non è stata una gara né prevedeva premi. Lo scopo ultimo è stato quello di sostenere con una raccolta fondi le attività dell’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e di poter sensibilizzare quanti sono stati alla manifestazione riguardo le sfide che le persone colpite da SM devono affrontare. Presto verrà resa nota anche la cifra raccolta, che andrà totalmente in beneficenza ad AISM Perugia. Oltre ai tantissimi che hanno voluto nuotare, pedalare e correre a fianco dei tre protagonisti, centinaia di persone hanno accettato di mettersi in gioco con le attività coordinate dal Centro Sportivo Italiano: «Una bella avventura che speriamo di poter ripetere ogni anno – ha commentato Claudio Banditelli, vicepresidente Csi di Perugia – Per noi la collaborazione ad eventi di promozione sportiva è fondamentale. Come lo è la voglia di affiancarci a partner come AISM: il Csi è sempre pronto a sostenere le associazioni benefiche. Siamo riusciti a creare un vero “villaggio dello sport” grazie al nostro staff e le nostre attrezzature».
Nella due giorni infatti il Csi ha messo a disposizione tutta la sua esperienza per i curiosi e gli sportivi che sono passati al parco di Tuoro. Soprattutto ha pensato ai bambini: a loro infatti erano riservate le attività come gimkane in bici, calcioballilla umano e mini volley. L’associazione da sempre presta molta attenzione ai più giovani e dopo questo periodo di chiusure ancora di più. Proprio per loro i tanti animatori sportivi del Csi di Perugia, nelle giornate di sabato e domenica, hanno creato molte attività coinvolgenti con buona risposta, e divertimento, da parte dei bambini presenti nell’area dei giardini di Tuoro sul Trasimeno. Senza dimenticare i più grandi: per loro invece un avvincente torneo di beach volley che si è svolto domenica 27 giugno: «Siamo orgogliosi di aver affiancato Marco Fratini e gli altri TrasiMen in questa avventura. Speriamo che questa sia la prima edizione di una lunga serie. Il Csi di Perugia lavorerà insieme all’organizzazione e alle Amministrazioni perché si possa continuare questa bellissima iniziativa» ha dichiarato Alessandro Rossi, consigliere del Csi di Perugia e presidente regionale Csi.
Un ringraziamento speciale è rivolto ai volontari di Avis Tuoro sul Trasimeno, Misericordia sezione Tuoro e C.o.v.e.r. (Centro Operativo Volontari Emergenza Radio) che hanno reso possibile vivere l’intera manifestazione con piena serenità. Tra i partner di TrasiMen 2021 ci sono Toy Motor Perugia, Sempresuipedali, Umbria Crossing, Mamo&Lena, Maté Bicycles, Iktome e ABC Social Farm, oltre ovviamente allo staff di Tuoro Beach che ha ospitato molte delle iniziative. TrasiMen si è svolto con il patrocinio dei Comuni di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago.