Il gruppo di maggioranza al Consiglio comunale di Castiglione del Lago ha presentato un ordine del giorno per realizzare anche in Umbria, la piena applicazione della Legge 194 del 1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza. La maggioranza castiglionese risponde così all’appello della “Rete Umbra per l’Autodeterminazione” e vuole impegnare il Sindaco, la Giunta e tutto Consiglio comunale di Castiglione del Lago ad attivarsi affinché tutti gli ospedali dell’Umbria possano garantire la somministrazione dei farmaci per l’aborto medico, oltre a quello chirurgico, con adeguate garanzie di privacy, orari, strutture e personale adeguato e formato.
La “RU2020 Rete Umbra per l’Autodeterminazione” si era rivolta alle forze politiche della Regione Umbria per chiedere la presentazione contemporanea, il 15 luglio, di un ordine del giorno sul tema dell’aborto farmacologico e della piena applicazione della Legge 194. L’intento della Rete Umbra, ora raccolto anche a Castiglione del Lago al pari di più di 30 Comuni umbri e vari membri dell’Assemblea regionale, è avviare una campagna mediatica che avrà come hashtag “#194questioniincomune” che porterà il tema del diritto all’aborto libero e sicuro di nuovo al centro del dibattito politico. Un percorso avviato un anno fa e ricordato in premessa anche nell’odg castiglionese, quando la manifestazione di Perugia del 21 giugno 2020 mobilitò migliaia di donne, di giovani e persone di tutte le età. «In Umbria – spiegano i consiglieri di maggioranza – la Legge 194 e le linee di indirizzo nazionali sull’aborto farmacologico che ne sono scaturite, non vengono ancora applicate. Visto che la Regione Umbria a settembre 2020, a differenza di altre, ha deciso di non permettere l’aborto medico nei consultori e poliambulatori, così come non somministra contraccezione gratuita a differenza di altre regioni quali Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Piemonte, quest’ultima governata dal centrodestra, e considerato che ad aggravare il quadro dell’accesso all’IVG e alla contraccezione c’è la difficoltà per i più giovani ad informarsi e che i consultori sono ancora poco conosciuti, è molto importante prendere posizione e contrastare politiche retrograde e lesive dei diritti delle donne, anche attraverso atti concordati come il presente odg».
Tutti i consiglieri comunali firmatari auspicano che l’intero Comune di Castiglione del Lago possa supportare formalmente l’azione di sensibilizzazione della “RU2020 Rete Umbra per l’Autodeterminazione” che vuole arrivare all’Assemblea Legislativa Regionale attraverso interrogazioni mirate sul tema del diritto alla salute e dell’aborto.