Macrofite al Lago, FDI: “Taglierine in azione, battaglia vinta”

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“Dopo settimane di interrogazioni e denunce finalmente, da questa mattina, le taglierine sono in azione per contrastare il fenomeno delle macrofite, le fastidiose piante acquatiche che invadono pontili e spiagge creando problemi al turismo, alla pesca ed alla navigazione”. Lo scrivono i Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia del Trasimeno: “Finalmente si taglia. E’ la vittoria del buon senso oltre che quella di chi – come noi – non si è mai arreso, tenendo accesi i riflettori sulla questione in queste settimane”.

I Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Francesca Traica, Alessandro Moio, Emanuele Brancaleoni e Virginia Marchesini avevano presentato un’interrogazione all’Unione dei Comuni – ente deputato alla gestione del problema – in cui chiedevano di procedere urgentemente al taglio delle macrofite, soprattutto in considerazione dei fondi già stanziati da Regione e Ministero, evidenziando i problemi che stavano emergendo nella zona della darsena e pontili di Castiglione, nella zona del lungolago a Passignano, nella zona del pontile e della spiaggia di Tuoro senza ricevere – a loro detta – alcuna risposta formale.

“Grazie al nostro intervento – spiegano ancora i Consiglieri FDI – si è compreso che l’iter intrapreso dall’Unione di comuni non avrebbe portato ad una risoluzione celere del problema, e pertanto i Sindaci interessati procedevano ad emettere delle ordinanze urgenti per motivi sanitari verso l’Unione, un ente composto dagli stessi Sindaci, che di fatto permetteva di procedere al taglio saltando l’iter burocratico, ma poneva inevitabilmente l’accento sulla reale utilità dell’Unione”.

Per i Consiglieri di FDI: “è stata messa una pezza per sanare i ritardi fin qui accumulati che denotano la mancanza assoluta di una seria programmazione. Auspichiamo, aggiungono i Consiglieri, che dai prossimi mesi si inizi a pianificare interventi seri e necessari per la salute del nostro Lago. La questione delle macrofite, così come quella dei chironomidi, non è certo un’emergenza od una situazione imprevista ed inattesa ma un problema che si presenta con cadenza regolare ogni estate e che deve essere gestito con una regolare programmazione e non rincorrendo ogni estate gli stessi problemi”.