La “Locanda dei Pescatori” è realtà: inaugurato il ristorante gestito dalla storica cooperativa

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Questa mattina al molo di Sant’Arcangelo di Magione dopo 93 anni di storia e tre anni di lavori interrotti solamente dall’emergenza Covid, la Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno ha inaugurato la “Locanda dei Pescatori”, il primo ristorante nazionale pensato, realizzato e gestito direttamente da una Cooperativa della Pesca interna.

“Trattasi di un progetto che si poggia saldamente sui valori della cooperazione che animano da quasi un secolo la nostra comunità di pescatori – spiega il Presidente della Cooperativa, Aurelio Cocchini – e siamo orgogliosi di poterlo inaugurare alla presenza del Presidente Nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, unitamente a tanti altri cooperatori e autorità del mondo politico, accademico, ecclesiastico ed associativo regionali e nazionali”.

“Sui valori aggregativi ultracentenari della cooperazione è stata fondata la nostra cooperativa nel 1928 – dichiara l’A.D. della Cooperativa, Valter Sembolini – ed oggi siamo fieri di poter dire che quello della Locanda dei Pescatori non costituisce solamente un progetto condiviso con i nostri Soci Pescatori ma con il mondo della cooperazione a 360 gradi: il Fondo per la promozione cooperativa di Confcooperative Fondosviluppo, le altre Cooperative Agroalimentari del Trasimeno i cui prodotti si abbineranno alle ricette a base di pesce di lago pescato dai nostri soci, la BCC Centro Umbria-Toscana oltre alla Regione dell’Umbria con la L.R. 15/2008 e al FEAMP 2014/2020, il Fondo Europeo per l’Ammodernamento della Pesca”.

“La Locanda dei Pescatori realizzata dalla nostra Cooperativa in riva al lago – proseguono Cocchini e Sembolini – rappresenta un unicum nazionale e per il Trasimeno dove già operano diversi ristoranti che riforniamo con orgoglio. Solamente noi, però, possiamo affermare che le ricette della Locanda saranno realizzate con pesce di cattura del Trasimeno pescato, sfilettato, cucinato e servito unicamente dalla nostra Cooperativa, andando a chiudere in maniera sostenibile la filiera ittica del Lago Trasimeno”.

“Quando la cooperazione fa squadra attorno a progetti condivisi è una risorsa straordinaria per l’economia dei territori – sottolinea il Presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma – e in questo progetto della Cooperativa dei Pescatori la cooperazione sta dando veramente il meglio di sé”.